Giurista, nato il 12 maggio 1870 a Würzburg: ivi libero docente nel 1898, divenne professore straordinario a Rostock (1900), ordinario a Erlangen (1903), a Würzburg (1913) e a Gottinga (1919). La sua opera [...] scientifica e il suo insegnamento abbracciano vasti campi: il diritto romano, il diritto civile, la filosofia del diritto. Il libro Die Correalobligationen im römischen und heutigen Recht (Lipsia 1899) è un eccellente contributo alla dottrina delle ...
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Giurista, nato l'11 giugno 1859 a Newton Abbot (Devonshire); è stato fellow (1887), lettore (1895) e insegnante (1903) di legge nel Caius College di Cambridge; dal 1914 vi è professore (regius professor) [...] di diritto civile nell'università.
Ha contribuito efficacemente allo sviluppo dello studio del diritto romano in Inghilterra, indugiandosi soprattutto in temi d'ordine generale, come The Roman Law of Slavery (Cambridge 1908); Equity in Roman Law ( ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Jemolo, Il "Liber Minoritarum" di B. e la Povertà Minoritica nei giuristi del XIII e XIV secolo, in Studi sassaresi, II (1922), ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und der Usus ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] lealistica nei confronti dello S., ossia dell’Impero romano, viene formulata in termini praticamente definitivi da Paolo Ross lo dice in termini molto chiari: «Il compito del giurista come politico del diritto è di operare quanto possibile come un ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] , così si argomenta, tutto il mondo civile era governato da un unico sistema giuridico: lo jus commune romano-canonico. I giuristi di tutto il mondo civile frequentavano le stesse università, studiavano sugli stessi libri nella medesima lingua (il ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di fare la guerra alla guerra debba spettare più che ai giuristi, più che ai diplomatici e agli uomini politici, ai curatori Bologna 1985.
Equilibri internazionali e strutture militari di Sergio Romano
sommario: 1. Diplomazia e ideologia. 2. Le ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] veste giuridica è a ogni modo avvertita dovunque. I giuristi dell'inizio del secolo (Lotmar, Barassi), in armonia attinse, di fronte alla carenza dei codici borghesi, fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ora però che recenti ricerche di storia del diritto pubblico romano (v. Tondo, 1988) stiano complicando non poco vera e propria svolta, di cui furono appunto protagonisti i nostri giuristi, intervenuta verso la metà del secolo scorso. In sintesi, si ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] ma altresì nel suo regno spagnolo e dalle Diete del Sacro Romano Impero. In Inghilterra la prima legge "contro tali persone che tale retaggio normativo Francisco Salgado de Samoza, un giurista spagnolo del XVII secolo, pubblicò nel 1646 un ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] autorità generale del diritto romano.
Nel proemio, oltre al peso della tradizione romano-canonica, si possono cura di A. Era, Sassari 1938, pp. 35.54; D. Scano, Un giurista arborense, Filippo Mameli, in Arch. storico sardo, XXI (1938), 1-2, pp. ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...