Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] l’erudito ecclesiastico modenese, e Bernardo Tanucci, il giurista toscano ministro di Carlo III di Borbone re di tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia italiano. Sarà in avvenire nello stato di natura l’Italia ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] gli permise di frequentare, insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore del pp. 345-65.
Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci-A. Marzio-A. Romano, Roma 1983, pp. 453-54, 778, 802, 832, 849-52, 900, 905, 908- ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] che nel 1545 lo fece diventare, in quanto giurista estremamente qualificato, come non pochi dei suoi 109-35.
Id., Überleben in der frühneuzeitlichen Stadt. Annona und Getreideversorgung in Rom 1563-1797, Tübingen 1991, pp. 39, 40, 54, 55, 112, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] prima della sua morte avvenuta nel 1608, un grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, 3).
47 G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tornò a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] poi la carica di notaio pontificio a Berardo di Napoli, giurista di grande cultura e capacità, la cui nomina risaliva a Urbano di terza classe il 10 gennaio. Nell'ultima revisione del Proprium romano del 1963, la festa di G. è celebrata invece il ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] figura istituzionale che meglio rappresenta il cosiddetto Impero romano-cristiano, che inizia con Costantino, risulta nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i vescovi di Roma, bisogna riconoscere che ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Castel S. Angelo tornava sotto il controllo del papa romano. Una successiva spedizione promossa da Clemente VII per occupare lo di Clemente VII si schierarono Niccolò Spinelli e i giuristi dell'Italia meridionale. Nel luglio del 1378 il cardinale ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di principio con la monarchia di Augusto: all’impero romano che pone fine alle nazionalità, appartiene metafisicamente [corsivo e filosofi ciò è difficilmente accettabile, ma per il giurista vale un’unica regola: finché è possibile trovare anche ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] l'unità di misura unica: perciò in lui il giurista che collaborava col Devoti nella Congregazione incaricata di mettere a (allusione ironica alla sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che di primo ministro). Questa ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...