BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] uomini come il filosofo Michelangelo Fardella, il giurista Saverio Panzuti, uno dei pochi del ceto civile , il 17 nov. 1718, ebbe il titolo di vicario del Sacro Romano Impero sul feudo di Maccagno Inferiore.
Intanto era sorta una nuova questione ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] punto di osservazione privilegiato come quello romano, lo convinsero dell'importanza insostituibile 1973), Roma 1980. Vedi inoltre: L. Elia, L'opera di B. giurista e docente di diritto. Servire lo Stato attuando la Costituzione, in Coscienza, 1980 ...
Leggi Tutto
ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] sviluppi applicativi e delle alterazioni del diritto romano nel Medioevo, inizialmente riferiti al territorio parmense tematico rimasero, anche nelle trattazioni storiche, quelli di un giurista. Questo rappresentò l'elemento di novità che suscitò l' ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] amico di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini, mons. Giovanni Domenico e della Valdinievole,Pescia 1784; Ascanio (1751-1824), giurista, padre di Giovanni (1795-1876), presidente del consiglio ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] e fu stimato uomo tra i più probi ed onesti. Giurista di un certo valore, pubblicò anche numerosi saggi e memorie, marzo 1847). Fece pure parte del ricostituito consiglio municipale romano e il 25 nov. 1847 fu eletto consultore. Contemporaneamente ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] anche all'Asburgo e pensavano di deporlo. Con la bolla Romano pontifici (13 apr. 1301) lo accusò di ribellione contro al re dal cardinale Giovanni Monaco o Lemoine, francese e giurista, uno dei migliori collaboratori del papa, ma che allora e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non a chiarire la situazione inviando un cardinal legato, il giurista Pietro di Benevento. Tutto mirava alla cessione dei territori ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tornò a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente anni prima; assicurò, inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare la sede ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità e nel papa colui che . L'opera fu essenzialmente merito del giurista G. Sebregondi, inviato appositamente dal Metternich ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] una qualche propensione devota. Tant'è che se il giurista Floriano Delfo abbonda, quando gli scrive, in grevi , ad Ind.; La novella italiana…, Roma 1989, ad Ind.; Giulio Romano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto ...
Leggi Tutto
pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...