Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] il cristianesimo diventò la religione ufficiale dello Stato romano, questo incominciò a perseguitare gli eretici non mutare la struttura di potere esistente. Come scrisse l'eminente giurista sovietico A. Ja. Vyšinskij: "Nel nostro Stato, naturalmente ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'altra. Non per caso, però, tocca ai giuristi il compito di accelerare bruscamente il processo di relativizzazione del e aggravano una "specie di crisi dello Stato moderno" (cfr. S. Romano, Lo Stato moderno e la sua crisi, in "Rivista di diritto ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] B. veniva arrestato; rilasciato, entrava nel direttorio del fascio romano, creando le prime squadre d'azione sul modello di quelle p. 177) il B. criticava sia "l'intransigenza dei giuristi politici nel voler imporre, ad ogni costo, il dominio, dei ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] per il tramite di un personale collaboratore del re, il giurista pisano Tito Manzi (forse anche grazie al suo vecchio maestro G 1925), mantiene un sostanziale equilibrio, culmina nel volume di M. Romano, V. C. nella storia dei Pensiero e dell'Unità ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] indeboliva le posizioni napoletane e offriva al partito romano un efficace strumento: il rifiuto del papa di governo. Da quell'incontro spirituale derivò che, opportunamente, al giurista fosse affidata, durante gli ultimi anni del regno italiano di ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] VI di Hohenzollern al rango di elettore (Kurfürst) del Sacro Romano Impero e margravio di Brandeburgo con il nome di Federico maestri, dal filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel, al giurista e fondatore della scuola storica del diritto Friedrich Karl ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a Padova, la laurea, celebrata da un'orazione del giurista Giacomo Caimo, in utroque, vagheggia, a tutta prima a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] autorità generale del diritto romano.
Nel proemio, oltre al peso della tradizione romano-canonica, si possono cura di A. Era, Sassari 1938, pp. 35.54; D. Scano, Un giurista arborense, Filippo Mameli, in Arch. storico sardo, XXI (1938), 1-2, pp. ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] fu infine accanto al suo letto di morte. Un giurista, Gianfrancesco da Sartirana, suo procuratore nel 1405 e uno a cura di L. Fumi, Lucca 1925, docc. 13 s., 28, 66;G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI ( ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Inoltre, attraverso uno dei suoi principali collaboratori, il giurista Ugolino da Celle, il C. non mancò di dare la dignità ereditaria di duca e il grado di gonfaloniere del Sacro Romano Impero (titolo inusitato, e mutuato dalla Chiesa) di cui venne ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...