stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] (tra i vessilli del primo Medioevo, l’aquila del Sacro Romano Impero, il drago dei sassoni, il corvo dei danesi). I principio della libera adozione, chiaramente enunciato dall’illustre giurista Bartolo da Sassoferrato nel suo trattato De insignis et ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] civiltà occidentale, della sua copiosissima produzione saggistica si citano qui: Studi sull'omicidio in diritto greco e romano (1976); Norma e sanzione in Omero. Contributo alla protostoria del diritto greco (1979); L'ambiguo malanno. Condizione ...
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Storico, giurista, pubblicista (Stettino 1605 - Hallstad, Svezia, 1678). Militò nell'esercito olandese, poi in quello svedese. Dal 1644 fu storico aulico della Svezia. Sotto lo pseudonimo di Hippolytus [...] a Lapide aveva però già difeso in una Dissertatio de ratione status in imperio nostro romano-germanico (1640) i diritti degli stati dell'impero all'autonomia, contro il programma monarchico-assolutistico di casa d'Asburgo. Fu anche diligente e ...
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Annalista romano; pretore in Sicilia nel 210 a. C., nel 208 assediò senza successo Locri; cadde poi prigioniero di Annibale. Scrisse una storia romana in lingua greca, dalle origini fino alla sua età, [...] di cui si servì anche Livio. n Non va confuso con questo un omonimo grammatico e giurista (2º o 1º sec. a. C.) che scrisse un'opera sui comizî, almeno due libri sull'ufficio del giureconsulto, altri due di carattere mistagogico e un'opera sulle ...
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Oratore e uomo politico romano (140 a. C. - 91 a. C.); console nel 95 fece approvare una legge sugli alleati che contribuì a far scoppiare la rivolta contro Roma. Console nel 92 fece espellere da Roma [...] i retori latini. Fu il più grande oratore romano prima di Cicerone, e anche dotto giurista. ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] scientifica di questi anni, mancano però ancora, sia al giurista sia al letterato, sintesi ampie e aggiornate. Nel id., [1929-30], ibid., VI (1931); e in B. Biondi, Diritto romano, Milano 1944, in Guide Bibliogr., III, Disc. Giur. i.
Letteratura: N ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] pretorio sotto Commodo e ucciso nel 183, soldato e giurista, autore di quattro libri di diritto militare, e infine direttamente: conobbe forse Catone attraverso Celso e Frontino. L'antico esercito romano è per V. l'esercito anteriore al sec. III d. ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] insegnò Storia del diritto romano. Deputato per la Democrazia cristiana alla Costituente (nel gruppo di G. Dossetti e A. Fanfani) e quindi al Parlamento (1949-50; 1958-60), fu sindaco di Firenze per tre volte dal 1951 al 1964, guidando varie ...
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Giurista e uomo politico, nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 3 maggio 1923. È stato professore universitatio di diritto romano a Cagliari, poi di storia del diritto romano a Bari e di diritto pubblico [...] della Corte costituzionale, caratterizzata da una serie di sentenze innovatrici.
Opere principale: Ricerche sul deposito irregolare nel diritto romano, Milano 1947; Ipotesi di competenza del Senato in tema di conversione di onere (nota di diritto ...
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WORCESTER, John Tiptoft, conte di
Uomo politico, giurista e umanista, nato nel 1427, morto il 18 ottobre 1470 a Londra. Figlio del diplomatico John barone Tiptoft, fu creato conte di Worcester nel 1449; [...] del conte di Desmond), sicché quando i lancasteriani vennero al potere, fu condannato a morte. Fu soprattutto odiato per avere introdotto in Inghilterra il diritto romano, che era ritenuto un sistema tirannico contrastante con le libertà inglesi. ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...