GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] G. (con l'abate di Montecassino, il romano Pietro Tartaro, Tommaso Ammannati, Agapito Colonna e Il conte e il segretario. L'ultimo Artale d'Alagona e il giurista Stefano Migliarisi: due storie incrociate, in Mediterraneo medievale. Scritti in onore ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] del C., il quale, già assai noto come giurista, viene nominato referendario apostolico ed entra a far parte , ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] della biografia è il novembre 1078, quando il chierico francese Berengario da Tours, interrogato da un sinodo romano, si richiamò espressamente a D., allora già cardinale ("...monacho Tudelensi [non Tudensi] Romanae Ecclesiae cardinali Deusdedit ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] episodio che lo oppose al marchese Giuliano Cesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i poteri dei nobili di Roma, Valenti (nato a Trevi nell'Umbria nel 1486), giurista, governatore in Umbria e nelle Marche, procuratore ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e giurisdizionale: in essi, ai principî del diritto romano e del diritto canonico, si affiancavano i principî aveva dedicato l'XI libro delle sue Coniecturae iuris civilis (lo stesso giurista, di lì a qualche anno, nel 1612, presiedendo il Senato di ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] Ettore Vernazza nella fondazione del Divino Amore romano, filiazione dell’omologa confraternita genovese. Oltre espresso le proprie posizioni. Per celebrarne i fasti, il giurista di Siena Ludovico Borghesi, appartenente alla famiglia che contendeva ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e aveva risieduto in diverse città europee; il ramo romano, che vantava la discendenza da un Lancellotto governatore di Trapani nel 1262, si era il più anziano, Scipione (1527-98), esperto giurista, era divenuto cardinale; il minore, Lancellotto (1546 ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] di Tournai e seguendo i corsi del famoso giurista Bulgaro, fino a conseguire il titolo di 43 nn. 117 s., 198 n. 3; Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., I, Rom-Wien 1964, pp. 14 n. 8, 233 n. 164, 406 n. 290, 414 n. 295; II, ibid. ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] l'ammontare di 50 fiorini. M. succedette al deceduto giurista e canonico forlivese "Joannes de Nomayo", pastore di per 100 fiorini. Non è pervenuto il breve con cui il papa romano Bonifacio IX lo nominò, Ughelli fissa l'elezione al 28 luglio 1399, ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] stipendio crebbe in modo sostanzioso, consacrandolo come uno dei maggiori giuristi del suo tempo. Nell’autunno del 1531, l’Università che composero il nucleo originario del moderno S. Uffizio romano, istituito con la bolla Licet ab initio del 21 ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...