FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] . 1-16; L. Chiodi, La biblioteca civica e il cardinal F., ibid., pp. 17-28; G. Drago, Un grande umanista e giurista - Il cardinale G.A. F., in L'Osservatore romano, n. 75, 31 marzo - 1° apr. 1964, pp. 5, 10; L'Eco di Bergamo, 22 apr. 1964 (lettere al ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] . L'anno successivo lo troviamo, infatti, tra i giuristi dello Studio bolognese, con l'incarico della lettura ordinaria i quali, assegnando agli anni successivi al 1454 il soggiorno romano del C., affermano che egli a partire dal 1458 riprese ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] Morra, in G. B., p. 65 scheda 2), ha ritenuto che questo incisore romano, operoso a Torino tra il 1633-34 e il 1636, sia stato il maestro del per esempio, Padre Siro cappuccino, 1635, o il Giurista Antonio Monaco, dello stesso anno, o Luigi Tesauro, ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] degli Accesi (fiorita già nel Cinquecento per impulso del giurista Paolo Caggio), che, a partire dal 1622, riprese Pensava all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede nella insita ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] e la glorificazione delle prosapie, il giurista i limiti stessi della realtà; onde A. Salimei, Serie cronol. dei senatori di Roma dal 1431 al 1447, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LIII-LV (1930-32), pp. 45, 49-53, 65, 110, 112; F ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] diritto. Lo stesso anno diveniva professore stabile di istituzioni di diritto romano presso il "C. Alfieri" (dal 1922 al 1924 ottenne anche necessità di una preparazione filosofica: il "puro giurista", se porta l'analisi del diritto fino alle ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] l’inglese; si diresse però con chiarezza verso la professione di giurista, superando l’esame per il notariato (1825) e a seguito quello storica dell’enfiteusi era delineata a partire dal diritto romano, per passare alle alterazioni da essa subite nel ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] , Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, diretta da , pp. 42 s.; G. Ponchia, Il conte G. F. giurista e storico, Montanaro 1969; Id., Sulle "allée" tra le "bealére ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] armi e nella cultura ed il nonno, Pompeo senior, giurista ed erudito, aveva dato alle stampe a Macerata nel 1661 divenne abate. Ebbe modo, nel primi anni del lungo soggiorno romano, di frequentare alcune lezioni di diritto del Gravina; conobbe il ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e fu autore di numerose pubblicazioni.
Il L 290, 292-298 (alla tav. XXXVII ritratto del L.); V. Fagiolo, Il canonico giurista C. L. nel volume di Anna Maria Tassi, in Padre, maestro e pastore, III ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...