D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] Stato fascista come Stato di diritto, negli Scritti in onore di Santi Romano (Padova 1940), dove il D. si ripropose il problema del raccordo occasione per una rivendicazione dell'intera sua opera di giurista ("mai ho rinnegato il mio pensiero") e per ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] le logge di Raffaello in Vaticano, e il Busto del giurista Fra' Polo Canciani, acquistato dal Comune di Udine (Udine, Accademia di belle arti di Modena e nel 1870 dell'istituto romano in cui insegnava. Dopo essere stato tra i cinque scultori italiani ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] attività scientifica appartengono numerosi lavori eruditi sul diritto romano e civile, che testimoniano della sua solida gli dedicò la Genesi del diritto penale, e, sempre tra i giuristi, G. Carmignani e G. Giuliani. Ebbe come allievo diretto il Nani ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] sue sventure dedicato a s. Atanasio dal citato Doxapatres, giurista calunniato e caduto in disgrazia, è edito in Migne, Patr (1967), pp. 292 s.; I. Spiteris, La critica bizantinadel primato romano nel secolo XII, Roma 1979, pp. 126-153; S. Caruso, ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] degli Austriaci, in IlTrentino nel Settecento fra Sacro Romano Impero e antichi Stati italiani, in Annali dell' del D. cfr.: R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napoletani del Seicento, in Atti dell'Acc. di scienze morali e polit ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] soltanto una tarda lettera di un amico del B., il giurista e letterato senese Claudio Tolomei: da ciò che questi scriveva . Secondo un contemporaneo risale a questo nuovo suo soggiorno romano "l'opera che componeva contro Aristotele e suoi seguaci", ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ambiente assorbì l’eclettismo vicepresidente del Senato (1887-97; 1898-1900).
Incarnazione del giurista liberale «uno e trino» (docente, avvocato, parlamentare: ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] a distogliere bruscamente il B. da una carriera mondana di giurista e letterato, a cui la preparazione e i primi successi B., in Idea, XI settembre 1955 n. 36; G. Gasbarri, L'Oratorio romano dal '500 al '900, Roma 1962, p. 145; G. Procacci, Studi ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] A. Alciato è comprovata dalle numerose lettere indirizzategli dal giurista, il quale gli aveva anche affidato il manoscritto della numerose pubblicazioni.
Non risulta che nel periodo romano egli si allontanasse dalla città, nonostante le ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] , secondo quanto dice il Toppi, altri tre ai quali destinò lasciti minori.
Buon funzionario e giudice nonché uomo politico e giurista, almeno secondo il giudizio unanime che ne dettero i contemporanei, il D. fece parte di quella burocrazia di origini ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...