Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] poi la carica di notaio pontificio a Berardo di Napoli, giurista di grande cultura e capacità, la cui nomina risaliva a Urbano di terza classe il 10 gennaio. Nell'ultima revisione del Proprium romano del 1963, la festa di G. è celebrata invece il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] visita in questa città nella primavera del 1611, il Collegio Romano riservò l'onore di una pubblica lettura, in cui il Guiducci, pubblicò a suo nome. Poiché Guiducci era un giurista e non godeva di alcuna reputazione scientifica, Grassi comprese che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , poco ha a che fare con la sofferta confessione di Sarpi al giurista parigino Jacques Gillot, il 12 maggio 1609 (P. Sarpi, Lettere ai » che creano differenze e scrupoli. Con l’imperatore romano «costretto a congiungersi» con i cristiani sempre più ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] alcuni punti dell’accordo.
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese, comunque, non riguardava la obbedienza.
Ne erano state approntate cinque: un’opera del giurista Aurelio Bienati, vescovo di Martorano; una del catalano Leonardo ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] d'intesa con l'editore Pomba e con l'ausilio di alcuni giuristi piemontesi, la fatica del Commentario del Codice di procedura civile per gli ecclesiastico di Z.B. van Espen.
Il 12 marzo 1861 Romano si dimise dopo aspri contrasti con il M. e S. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] stato il principale artefice. La sua fama di esperto giurista, unitamente alla ricchezza ed al prestigio del padre - com'era alla politica di sostegno al Durazzo e al pontefice romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di Cristoforo Castiglioni (Koudelka, 1959, pp. 133 s.), il giurista milanese, professore di diritto a Pavia, che visse con la e figurate, databili al 1470 circa, in un messale romano conservato anch'esso nella Biblioteca comunale si Siena (Mss., ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , nell'aprile 1617,, un suo elogio in latino del giurista bassanese Antonio Gardellini, prozio d'Antonio Querengo; è uno Martinengo, Monte Diano di Pressana, Valeggio, Edolo, Asola, Romano, Orzinuovi, Pontevico, Salò, in Valcamonica, in Valtrompia, a ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , dal 18 sett. 1870 proseguì gli studi nel seminario romano dell'Apollinare.
Qui poté fruire di un ambiente spiritualmente elevato , nella quale è difficile distinguere la sensibilità del giurista da quella del diplomatico, si mosse lungo due ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Bologna, in grande povertà. Se però consideriamo le sue conoscenze nel diritto romano e canonico, la sua formazione letteraria e la corrispondenza intrattenuta più tardi con giuristi dell'università di Bologna, appare assai verosimile che egli abbia ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...