DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a Padova, la laurea, celebrata da un'orazione del giurista Giacomo Caimo, in utroque, vagheggia, a tutta prima a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] che aveva sposato Gironima Murasana, figlia del noto giurista Piero Agostino e di Despina Nattona.
Risposatasi ben presto poi, che senza sua colpa fu oltraggiato da un gentiluomo romano, ed egli vendicossi, né potendo meno, gli convenne d'abbandonar ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] nobiliare, già illustrata alla fine del '200 dal giurista Albizzo, un componente della magistratura dei Quattordici e erudizione la stampa parigina del 1595 de La bella mano del romano Giusto de' Conti accompagnata da una silloge d'"antiche rime di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] autorità generale del diritto romano.
Nel proemio, oltre al peso della tradizione romano-canonica, si possono cura di A. Era, Sassari 1938, pp. 35.54; D. Scano, Un giurista arborense, Filippo Mameli, in Arch. storico sardo, XXI (1938), 1-2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] giovane dottore, venne chiesto di esercitare le sue capacità non di giurista, ma di matematico, per risolvere una questione che non era diritto naturale, nessuna ratio scripta quale il diritto romano, ha inoltre forza normativa per interpretare i casi ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] fu infine accanto al suo letto di morte. Un giurista, Gianfrancesco da Sartirana, suo procuratore nel 1405 e uno a cura di L. Fumi, Lucca 1925, docc. 13 s., 28, 66;G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI ( ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Inoltre, attraverso uno dei suoi principali collaboratori, il giurista Ugolino da Celle, il C. non mancò di dare la dignità ereditaria di duca e il grado di gonfaloniere del Sacro Romano Impero (titolo inusitato, e mutuato dalla Chiesa) di cui venne ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] uomo" era stata sottoposta alla diretta riflessione di un pontefice romano in termini così radicali. Il viaggio di ritorno di governo. Sinibaldo-I. non possono essere disgiunti. Il giurista e il papa scrivono ed agiscono secondo schemi analoghi. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ostinatamente tramandata dai biografi, che il B. studiasse nel Collegio Romano insieme col futuro nunzio G. B. Rinuccini e si laureasse ai suoi una solida posizione economica. Sorella di un giurista come Francesco Ghislieri, Ersilia recò al B. una ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] studi di diritto con Francesco Mazzei (il rinomato giurista che qualcuno pretese fosse un altro suo zio), pp. 315-328; A. G. G., Il centenario di un celebre archeologo, in L'Osservatore romano, 26 genn. 1937, p. 7; E. Tea, Romanità in C. F., in Roma, ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...