Giurista (Cologna Veneta 1866 - Torino 1923); insegnò diritto civile nell’Università di Messina. Approfondì in particolare il diritto di famiglia e delle successioni.
Tra le altre opere principali si segnalano [...] innanzitutto le Istituzioni di diritto civile (V ed. 1951), nonché La eredità giacente nel diritto romano e moderno (1891), Il diritto subiettivo e la legge (1896), Della filiazione e dell’adozione (II ed. 1924) e gli Scritti giuridici (1956). ...
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Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di diritto romano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf ...
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Giurista (Bautzen 1604 - Francoforte sul Meno 1674), prof. nelle univ. di Strasburgo (1634), Giessen (1659) e Francoforte sul Meno (1667). Trattò, in numerose monografie, svariati argomenti di diritto [...] romano e tedesco; i principali scritti sono stati raccolti postumi (Tractatus, 2 voll., 1688). Fu in violenta polemica con C. Salmasio, per le sue dottrine giuridico-economiche sull'interesse e per altri motivi con U. Grozio e con H. Conring. ...
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Giurista (Gottinga 1794 - Lipsia 1873), prof. nelle univ. di Giessen (1817) e Lipsia (1837). Discepolo di G. Hugo, si occupò prevalentemente di diritto romano; ma coltivò pure il diritto penale tedesco. [...] Tra le opere: Lehrbuch des Naturrechts (1818); Lehrbuch der Institutionen (1839; 11a ed. 1881; tradotto in varie lingue); Das gemeine deutsche Criminalrecht (1841); oltre agli studî pubblicati nella Zeitschrift ...
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Giurista tedesco (Essen 1812 - Liegi 1882). Studente di giurisprudenza a Bonn, dovette rifugiarsi nel Belgio per sottrarsi a una condanna come presidente della Burschenschaft, l'associazione studentesca [...] per la propaganda delle idee liberali. A Liegi esercitò l'avvocatura. Insegnò il diritto romano nell'univ. di Bruxelles, poi di Liegi. Il suo nome è legato agli Éléments du droit romain (1845), intitolati nelle successive ed. Cours de droit romain. ...
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Giurista (Pavia 1790 - ivi 1855), prof. di diritto civile austriaco nell'univ. di Pavia. Fu tra i giuristi che nella prima metà dell'Ottocento iniziarono la trattazione sistematica del diritto. Tra le [...] sue opere: Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codice civile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda (3 voll., 1829-32); Epitome di studio sulle origini della podestà civile (1853). ...
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Giurista (Magdeburgo 1619 - Jena 1692), assessore nel tribunale di Halle, poi (1646) prof. nell'univ. di Jena; esercitò pure varie cariche amministrative. Autore di oltre duecento opere, fra le quali: [...] et servitiis rusticorum (1656); Syntagma iuris civiliis universi (1658-63); Ius sacrum iustinianeum (1668); Iurisprudentia romano-germanica forensis (1670); Dissertationes criminales (1671); Decisiones sabbathinae (1677); Commentarius ad lib. V ...
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Giurista (Mottola 1848 - Roma 1923), dapprima magistrato, poi prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Roma; deputato al parlamento. Tra le sue opere: La dottrina del ius restitutionis nei [...] principii e nella sua applicazione alla legislazione italiana (1875); Della condizione giuridica e politica dei militari nel diritto romano (1876); Lezioni di storia del diritto romano (1889-1904); Lezioni di istituzioni di diritto romano (1905). ...
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Giurista francese (Saint-Flour 1850 - Parigi 1934). Prof. di diritto romano a Bordeaux (1875-93), poi a Parigi (1893-1926). Socio straniero dei Lincei (1926). I suoi studî si riferiscono sia al diritto [...] pubblico sia al diritto privato romano (Les institutions juridiques des Romains, 2a ed. 1902-1904; Manuel des institutions juridiques des Romains, 2a ed. 1928); scrisse pure di epigrafia giuridica e di diritti orientali. ...
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Giurista (Amburgo 1797 - Bonn 1874), prof. a Halle, Gottinga, Bonn. Storico del diritto romano e germanico, nel suo studio Über die Ordnung der Fragmente in den Pandektentiteln (1820) riuscì a chiarire [...] il metodo tenuto dai compilatori nel Digesto. Scoprì in Italia manoscritti giuridici (di cui diede notizia nell'Iter italicum, 1824-36) e pubblicò edizioni della Lex Dei (1833) e di leggi (nei Monumenta ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...