PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] nel quattrocento, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-1937), pp. 147-212 (in partic. pp. 155 s.); A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese: Berardo Medico, Guglielmo Perno, G. P., Pietro Pitrolo, Milano 1979, pp. 145-176; Id., Un ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo , n. 157, p. 231). Anche alla scomunica il giurista attribuiva un’ampia sfera d’incidenza (ibid., II, Ritus ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] riferimenti sicuri. La formazione avvenne sotto il magistero del giurista Antonio Galeota, conoscitore, oltre che del latino e del Carlo Borromeo. L'esiguo carteggio con Borromeo colloca il soggiorno romano tra la primavera del 1560 e la fine del 1566 ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] 24 giugno 1487 ed emise la professione solenne il 28 giugno 1488. Ebbe diversi fratelli, tra i quali Nicola, giurista e poi senatore romano, e Pietro Antonio, anch’egli religioso di S. Marco, convento per cui il padre vergò diversi atti.
Non sappiamo ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] . Egli fu, inoltre, uno dei rari esempi di giurista che diede alle stampe, nell’ambito delle sue Lecturae, E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell’Impero romano al secolo decimosesto, in P. Del Giudice, Storia del diritto ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] a Roma. Il F. in verità utilizzò il soggiorno romano non tanto per approfondire gli studi filologici, quanto per anni 1606-1607. Egli in effetti non doveva appartenere alla cerchia dei giuristi vicini a P. Sarpi e forse non è un caso che dopo ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] Maria Apparente, dove trovò come compagni di prigionia Liborio Romano e Antonio Scialoja. Dal novembre del 1850, grazie all popolari, in cui, secondo un costume diffuso tra i giuristi del tempo, veniva affrontato lo studio comparato dei sistemi ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] solida istruzione secondaria dai gesuiti del Collegio romano, avviandosi in seguito allo studio del diritto per le antichità romane» sotto la guida del sommo giurista Ilario Alibrandi, cattedratico dalla vasta preparazione culturale (Stara-Tedde ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] interesse storico contribuì a fare del C. un giurista originale all'interno della scuola giuspubblicistica italiana caratterizzata delle forme di governo, in Scritti giuridici in onore di Santi Romano, Padova 1939, I., pp. 441 ss. e Sulla teoria ...
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RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] Milano 1927, pp. 27 ss.; M. Tonzig, La basilica romano-gotica di Santa Giustina di Padova, in Bollettino del museo 466; C. Valsecchi, R., R. (Cumano), in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), II, Bologna 2013, pp. 1649 s. Per ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...