SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giuristaromano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] (v.). Celebratissimi furono i suoi tre libri iuris civilis, ove il diritto romano puro, risalente all'antico costume e sviluppatosi nella prassi sotto il controllo dei giuristi, trovò la sua espressione più perfetta e aforistica: sotto gli Antonini ...
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OFILIO, Aulo (Aulus Ofilius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano della seconda metà del sec. I a. C., allievo di Servio Sulpicio Rufo e maestro di Q. Elio Tuberone e di C. Ateio Capitone: di condizione [...] ne è pervenuto; ma varie opinioni di O. sono citate da giuristi e grammatici.
Alla sua amicizia con Cesare si riannoda l'opinione che 795 segg., v. Ofilius; P. Krüger, Gesch. der Quellen des röm. Rechts, 2a ed., Monaco 1912; C. Arnò, Scuola Muciana e ...
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TRIFONINO, Claudio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano dell'età dei Severi, probabilmente membro del consistorium di Settimio; fors'anche, sotto Caracalla, funzionario in Siria.
In numerosi passi [...] , in G. v. Meermann, Novus thesaurus, VI, L'Aia 1753, p. 196 segg.; P. Krüger, Geschichte der Quellen des röm. Rechts, 2a ed., Monaco 1912, p. 213; F. Schulz, Überlieferungsgeschichte der Responsa des C. Scaevola, in Symbolae Friburgenses in honorem ...
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VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] ad Vitellium, scritti sotto Tiberio da Masurio Sabino e sotto Caracalla da Paolo, nonché il testo di una nota che all'opera di Vitellio avrebbe apportata, sotto Claudio o Nerone, C. Cassio Longino. Soprattutto ...
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PLAUZIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giuristaromano del sec. I, la cui attività si svolse probabilmente dal tempo di Nerone a quello di Tito (fra il 60 e l'80 d. C.). Non solo ci sono ignoti il suo prenome [...] avremmo neppure notizia degli scritti, se la principale e forse unica opera sua non fosse stata commentata e parafrasata da giuristi posteriori (Nerazio, Giavoleno, Pomponio, Paolo) e se varî passi di tali commenti non fossero entrati a far parte del ...
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PEDIO, Sesto (Sextus Pedius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano di età incerta (fra Nerone e Adriano); della sua vita nulla sappiamo di positivo, e nemmeno possiamo stabilire se abbia appartenuto [...] . Dalle teorie e opinioni ascrittegli, nonché dal rispetto col quale lo si cita, s'induce che fu giurista finissimo, particolarmente esperto nel ricavare da fattispecie delicate principî non ancora intravvisti dalla precedente dottrina.
Bibl.: U ...
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NAMUSA, Affidio (Aufidius Namusa)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano, vissuto sullo scorcio dell'età repubblicana e all'inizio del principato. Allievo di Servio Sulpicio Rufo, ordinò in 140 libri [...] école, Parigi 1909 (cfr. la recensione di H. Peters, in Zeitschr. Savigny-Stift., XXXII, 1911, p. 467 seg.); oltre i manuali di storia del diritto romano; ad es., P. Bonfante, 3ª ed., I, Milano 1923, p. 374; P. De Francisci, II, i, Roma 1929, p. 197. ...
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PEGASO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giuristaromano di prenome ignoto, successore di Proculo come caposcuola dei giureconsulti cosiddetti proculiani: già in piena attività sotto Nerone, fu sotto Vespasiano [...] prefetto della città. È spesso citato dai giuristi posteriori, ma senza indicazione di opere: forse circolavano di , Palingenesia iuris civilis, II, Lipsia 1889, col. 9 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istituz. di diritto romano, 3ª ed., Napoli 1934, p. 553. ...
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TARRUNTENO, Paterno
Edoardo VOLTERRA
Giuristaromano dell'epoca di Marco Aurelio e di Commodo, il cui nome compare più volte nelle fonti giuridiche e letterarie, ora però sotto il nome di Tarruntenus [...] Paternus, ora Tarruntenus, ora Paternus. Sappiamo che sotto Marco Aurelio fece parte della cancelleria ab epistulis latinis; che nel 179 fu nominato praefectus dei pretoriani. Sotto Commodo abbandonò la ...
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SABINO, C. Aruleno Celio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giuristaromano di nobile famiglia, console nel 69 d. C. e personaggio assai influente sotto Vespasiano. Allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino [...] editto degli edili curuli; ma altre citazioni presso i giuristi più tardi sembrano riferirsi ad opera diversa e di und Litteratur des römischen Rechts, 2ª ed., Monaco 1912, p. 266; P. De Francisci, Storia del diritto romano, I, i, Roma 1929, p. 354. ...
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pauliano
agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
sabiniani
s. m. pl. [dal lat. Sabiniani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Ateio Capitone nell’età augustea, prese nome da uno dei suoi capi, il giurista Masurio Sabino, in opposizione...