costituzionalismo
Complesso dei principi che caratterizzano la forma di governo detto costituzionale, che sorge in reazione allo Stato assoluto e ha il suo ordinamento regolato con norme stabili, scritte, [...] costituente, la dichiarazione dei diritti, la separazione dei poteri, il controllo di costituzionalità delle leggi. Il c. oggi è affidato soprattutto alla giurisprudenza delle Corti costituzionali, che attuano appunto la giustizia costituzionale. ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] indipendente, in tutte le sfere della vita sociale, dall'economia alla religione, mediante una legislazione e un'apposita giurisprudenza per tutta l'estensione dello stato e per i territorî da esso dipendenti, sono fenomeno nuovo e peculiare (proprio ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] sua formazione filosofica, approdo che con gli studi universitari di teoria politica (si iscrisse nel 1911 alla facoltà di giurisprudenza di Napoli) avrebbe approfondito, anche a contatto con la personalità di Arturo Labriola del quale per un certo ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] (art. 107 Cost.) e la nomina per concorso (art. 106, co. 1, Cost.). Per quanto riguarda quest’ultima, la giurisprudenza costituzionale ha affermato che, sebbene non sia di per sé una garanzia di indipendenza del titolare di un ufficio, essa ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 1923, e in seguito il ginnasio, conseguendo la maturità nel 1936. Seguì l’iscrizione all’Università di Bologna nella facoltà di giurisprudenza, dove si laureò nel 1940 con un 'dottorato di guerra' in forma orale sul tema 'I reati contro la razza e ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] stata una revoca della delega.
In merito al regime giuridico applicabile agli atti posti in essere dal delegato, la giurisprudenza, al contrario della dottrina, ritiene che l’atto del delegato possa essere impugnato davanti al delegante tramite il ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] il servizio di leva, insegnò filosofia nei licei di varie città italiane. Nel luglio 1907 conseguì una seconda laurea in giurisprudenza all’Università di Genova che gli consentì di affiancare l’attività forense a quella d’insegnante.
A queste prime ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] vita la sua fede religiosa.
Col successivo trasferimento della famiglia a Bari, nel 1934, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e l’anno seguente prese a frequentare il circolo della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), di cui l ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] quei limiti che sono ad essa indicati dalla legislazione costituzionale e statale e che sono stati interpretati dalla giurisprudenza della Corte costituzionale, sembra riprodurre, in senso deteriore, quel processo avvenuto più di un secolo fa e che ...
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Edoardo Greppi
Il caso marò: una politica estera marginale
Leggerezze, omissioni, incomprensioni hanno trasformato l’incidente avvenuto in India il 15 febbraio 2012 in un caso politico e diplomatico. [...] d’affari indiano a Roma, in base alla quale il governo di Nuova Delhi dichiarava solo che una consolidata giurisprudenza portava a ritenere che gli imputati non avrebbero corso il rischio della pena di morte. La dichiarazione del governo ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.