CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] l'educazione di Mazzini, il C. entrò nel Collegio Reale, donde, nel 1823, passò all'ateneo cittadino per iscriversi a giurisprudenza. Si laureò nel 1828, con un anno di ritardo per una malattia polmonare che nel 1826 lo aveva costretto a disertare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] ai «lavori preparatori» e si utilizza la tecnica del cosiddetto combinato disposto, ma allo stesso modo si usa la giurisprudenza come strumento esemplificativo e descrittivo.
Infine agisce la forza di norma di chiusura del già evocato art. 4 del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] se, alla caduta del fascismo, non avesse dovuto fare i conti con una vera a propria «degenerazione liberista della giurisprudenza» (Il diritto del lavoro, il diritto commerciale e il codice sociale, «Rivista di diritto commerciale», 1945, p. 43 ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] normativo. Di qui il generarsi di una notevole confusione perdurata attraverso i secoli e aggravata dall’operato della giurisprudenza, libera nelle sue interpretazioni, anche per l’assenza o le carenze di legislazioni statali capaci di controllare o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] alcune trattazioni complessive delle singole discipline arricchite con una fonte nuova rispetto alla tradizione, cioè la giurisprudenza dei grandi tribunali. Per gli studi di diritto commerciale il rappresentante più significativo di questa nuove ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] si avviò alla carriera degli studi partecipando, per il diritto romano e civile, al concorso per i posti di perfezionamento in giurisprudenza all'estero per il 1900-01 (diritto romano e civile).
Il libro apparve "notevole per il vivo e schietto senso ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] solo in quanto, con l'annullamento del voto viziato, viene meno la maggioranza necessaria per sorreggere la deliberazione. La giurisprudenza, in base alla lettera dell'art. 163, pone un limite a detto diritto di impugnativa del socio, richiedendo che ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] . Bellocchi; quindi seguì studi letterari nel seminario di Andria e nel collegio di Salerno, per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli e al corso privato di studi giuridici di F. De Blasio. Come docenti ebbe, fra gli ...
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Nicola de Luca
Abstract
La cambiale è un titolo di credito formale ed astratto, circolante all'ordine: si distingue la tratta dal vaglia cambiario (o pagherò o cambiale propria), ma la relativa disciplina [...] e Cass., 19.6.1996, n. 5670, in Banca borsa, 1999, II, 165; v. anche Cass., 26.10.2007, n. 22539). La giurisprudenza ha inoltre chiarito che l’exceptio doli cambiaria non si applica ai rapporti tra emittente e primo prenditore, ma solo a quelli tra ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] da Savona. Il B., compiuti gli studi nel collegio degli scolopi di Savona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di giurisprudenza di Torino, dove ebbe maestri nomi illustri dell'emigrazione intellettuale, come L. A. Melegari, F. Ferrara, P. S. Mancini ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.