BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] e dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1465. Partecipò in seguito alla vita pubblica in varie città dell'Italia centrale: assistente del giudice cittadino a Siena e giudice a Tolentino, divenne capitano a Firenze nel 1470; ricoprì altre ...
Leggi Tutto
Giurista, nato al Cairo (Egitto) il 26 gennaio 1904. Professore di diritto commerciale già nelle università di Urbino, Parma, Padova e nell'Istituto superiore di Venezia, attualmente nell'univ. di Bologna. [...] Condirettore della Giurisprudenza italiana, già condirettore della Rivista trimestrale di diritto e procedura civile, direttore della Rivista di diritto civile.
Temperamento critico e costruttivo, egualmente sensibile ai problemi della prassi e a ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] giurisprudenza nella città natale, dove prese a esercitare, con immediata fortuna, l’avvocatura. Di idee liberali, nel 1828 divenne presidente di una congrega senese e si affiliò alla Giovine Italia subito dopo la sua fondazione.
Distintosi per le ...
Leggi Tutto
Adempimento delle obbligazioni pecuniarie
Valerio Brizzolari
L’obbligazione pecuniaria, secondo l’art. 1182, co. 3, c.c., deve essere adempiuta al domicilio che il creditore ha alla scadenza; ai sensi [...]
L’obbligazione è liquida quando è certa e la certezza riguarda non la sua esistenza, bensì il suo ammontare7. Parte della giurisprudenza ha ritenuto che la mancanza di tale requisito comporti l’inapplicabilità del co. 3 dell’art. 1182 c.c., con una ...
Leggi Tutto
L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] del diritto e buona fede nei contratti, cit., rispettivamente 165 ss. e 193 ss.
40 Cfr., sul punto, nell’ambito della giurisprudenza della Sezione Lavoro della Suprema Corte, Cass., 25.1.2011, n. 1699 e, in nota, Tatarelli, M., Guida al diritto, n ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] nel F. un limpido senso dell'equilibrio. E contributi di vario diritto, dal 1889 al 1894, nell'Annuario critico di giurisprudenza pratica, diretto da P. Cogliolo.
Dal 1895, chiamato a succedere a N. De Crescenzio (morto nel gennaio di quell'anno ...
Leggi Tutto
Vedi La responsabilita medica dell'anno: 2016 - 2018
La responsabilità medica
Marco Rossetti
Attesa da tempo, la l. n. 24/2017 disciplina per la prima volta la responsabilità civile dei medici e degli [...] al co. 2 dell’art. 1176 c.c. non è il medico “mediocre”, ma è un medico bravo: quello che la giurisprudenza definisce l’homo eiusdem generis et condicionis.
Per stabilire quale fosse la condotta che, nelle medesime circostanze, avrebbe tenuto l’homo ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] del rapporto dell'A. con i testi papiracei o pergamenacei è costituito dalla pubblicazione e dal commento dei frammenti della giurisprudenza classica o bizantina che sono venuti alla luce nel corso di questo secolo. Qui si stacca il caso del Gaio ...
Leggi Tutto
La Cassazione e il credito fondiario
Giovanni D'Amico
La violazione del limite del finanziamento erogabile in rapporto al valore cauzionale dell’immobile ipotecato nelle operazioni di credito fondiario [...] costituisce oggetto di frequenti interventi della giurisprudenza. Con una recente pronuncia la Cassazione sembra risolutamente abbandonare la tesi (prevalente tra i giudici di merito, oltre che in dottrina) che individua il rimedio in questione nella ...
Leggi Tutto
Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] Lasciò: Consilia e Singularia di varia giurisprudenza; trattazioni monografiche intorno a molti argomenti di diritto civile, penale e canonico, per lo più in forma di commento a singoli titoli del Digesto, del Codice e delle Decretali; e una Practica ...
Leggi Tutto
giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.