ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] militare marittimo. Nel 1918, dopo la guerra, riprese gli studi e il 17 nov. 1921 si laureò a Sassari in giurisprudenza, col massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Benvenuto Pitzorno, con una tesi sui tribunali ecclesiastici in Sardegna ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] lui lasciata nella casa di Valchiusa e di cui il nipote seppe fare ampio uso.
Nel 1822 il F. si iscrisse a giurisprudenza presso l'università di Pisa, nota per le idee liberali che vi circolavano, ed ebbe tra i docenti G. Carmignani, insigne studioso ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] lontano dalla famiglia per lunghi periodi. Pezzana seguì studi regolari e, nonostante la passione per le lettere, frequentò giurisprudenza all’Università di Parma, laureandosi il 15 luglio 1794. Per un decennio, mentre il Ducato borbonico si avviava ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] ora in prov. di Macerata) da Giovanni Battista e Margherita Boccacci, sorella del giurista Virginio. Studiò umanità a Padova e giurisprudenza a Pavia, Perugia, Macerata e infine nel 1555 a Bologna, dove conseguì il dottorato. A Bologna fu allievo del ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] del M., insegnò il latino e formò molte generazioni.
Si dedicò poi allo studio del diritto e si laureò in giurisprudenza presso l’Università di Napoli, dove ottenne poco dopo l’abilitazione all’insegnamento privato. Nel 1841 tentò il concorso in ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dalla Corsica. Dopo un primo apprendistato sotto la guida di Bartolomeo Zanotti, il C. fu a Bologna per perfezionarsi in giurisprudenza alla scuola di Andrea Alciato e Mariano Soccino junior, e dove si laureò nel 1546. Nello stesso anno la Curia ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] fu incaricato degli insegnamenti di medicina legale e delle assicurazioni per la facoltà di giurisprudenza dal 1940 al 1965 e di antropologia criminale per le facoltà di giurisprudenza e di medicina e chirurgia nel 1944 e nel 1945. Nel 1947, superato ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] e poi giudice della Reale Udienza. Dopo gli studi presso gli scolopi, attorno al 1815 si immatricolò nella facoltà di giurisprudenza, per laurearsi in utroque iure il 19 luglio 1819. Seguendo l’influente zio a Torino, svolse il tirocinio necessario ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] oggetto di una prolusione pronunziata nel 1872 alla Sapienza di Roma, dove era stato chiamato a insegnare nella facoltà di giurisprudenza: in tale circostanza la sua tesi era stata che il principio di nazionalità era un principio d'ordine e che ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] romain) de la fin du XIIe au XVIe siècle, conservés en Suisse,Genève 1954, pp. 93, 103; V. Piano Akortari, Dialettica e giurisprudenza. Studio sui trattati di dialettica legale del sec. XVI, in Annali di storia del diritto, I(1957), p. 295; D. Maffei ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.