GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] di matematica. Apprese inoltre il greco e l'ebraico e, a soli quindici anni, avviò lo studio della filosofia e della giurisprudenza. Il 7 sett. 1666 entrò nella Compagnia di Gesù, intraprendendo, dopo il tirocinio, la carriera di insegnante, prima di ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava [...] dove fondò e diresse, con M. Gromo e S. Solmi, la rivista Primo tempo mentre attendeva a studî di matematica, giurisprudenza e finalmente lettere. Alla sua vocazione di critico contribuì l'esito infelice del suo tentativo narrativo del 1926, Amedeo e ...
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Scrittore tedesco (Langendorf 1774 - Weissenfels 1829). Giurista, esordì nella letteratura col romanzo Inzest (2 voll., 1799), ma subito dopo passò al teatro: commedie quasi sempre su modelli francesi [...] da Z. Werner, tra le quali si ricordano: Der neun undzwanzigste Februar (1812), Die Schuld (1816), König Yngurd (1817), Die Albaneserin (1820). Dopo il 1820 si dedicò alla critica letteraria e teatrale. Ha lasciato anche scritti di giurisprudenza. ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] 1903), al quale fece seguito I drammi della morte. Trilogia, I, Follia (ibid. 1906).
Seguì studi universitari di giurisprudenza e filosofia, ma si appassionò alla lingua e letteratura tedesca per approfondire la quale soggiornò a Monaco, Heidelberg ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] arcadica nella sua città. L'anno seguente si trasferì a Roma presso Luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, studiò giurisprudenza e seguì corsi di teologia. Compose un poemetto - Egeria, dedicato alla moglie del duca, donna Costanza Falconieri - che ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] finanziarie.
Nel 1915 completò gli studi superiori al liceo Spedalieri di Catania e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Roma, nonostante la già evidente predilezione per gli studi letterari. Nell'agosto 1916 morì in ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] Vibo Valentia), il D. si trasfeb a Roma dove, obbedendo ad una consolidata consuetudine famifiare, si laureò in giurisprudenza, come altri due dei suoi quattro fratelli, Francesco, poi regista televisivo, e Nicola, anch'egli giornalista, noto con ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] provincie (dove ebbe per compagno e amico C. Nigra), poté iscriversi, ma senza entusiasmo, alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino.
Il suo curriculum studiorum fu però alquanto irregolare: dopo aver brillantemente superato gli esami ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] a Genova, dove il 15 nov. 1839 conseguì il diploma di "magistero in belle lettere"; iscrittosi poi alla facoltà di giurisprudenza, il 30 luglio 1844 ottenne la laurea in legge. Aveva intanto cominciato la sua produzione letteraria.
Oltre a un carme ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] 'educazione popolare e influenzato dalla moderna pedagogia elvetica. Su consiglio dallo stesso Rosi, Pennacchi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e si stabilì così a Perugia poco prima dell'insurrezione del 1831, durante la quale si unì alle ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.