LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] condizionò alcune scelte future. Intorno al 1533 si trasferì a Siena con l'intenzione di compiere gli studi di giurisprudenza e vi rimase per undici anni; la fragilità della salute lo costrinse ad abbandonare gli studi giuridici per dedicarsi sempre ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] gli studi, ottenne invece dalla famiglia il permesso di recarsi a Roma, dove si dedicò allo studio della giurisprudenza, della filosofia e della teologia. Negli anni della sua formazione fu introdotto nei circoli letterari e aristocratici romani ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] , proveniente da Portogruaro, tra i nobili della città.
Palladio frequentò l’università di Padova, dove si laureò in giurisprudenza nel 1638. Rientrato in patria, si dedicò per un breve periodo alla professione forense; divenuto abate, ottenne il ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] Montevarchi. Benedetto ricevette la sua formazione umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a 18 anni andò a Pisa a studiare giurisprudenza e divenne procuratore e notaio. Dopo la morte del padre, rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] di Lecce all'inizio del sec. XV.
Seguendo una tradizione ben consolidata, il F. compì i suoi studi universitari di giurisprudenza nell'università di Bologna, dove ebbe per maestro I. Marsilio. Nel 1528 conseguì il dottorato in diritto civile. Gli ...
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CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] , cui lo raccomandò poco prima di morire lo zio Diego, medico della corte pontificia. Seguendo le orme paterne, studiò giurisprudenza a Napoli, città che lasciò poi per qualche tempo per soggiornare a Taverna (Catanzaro), dove si era recato per la ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] ha portato a risalire dalla decostruzione alla nudità ed immanenza della parola.
Vita e opere
Dopo gli studi in giurisprudenza e pedagogia, ha lavorato nel giornalismo, e successivamente come psicologo e psicanalista. Ha esordito con la raccolta di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] in un collegio svizzero, frequentando poi il liceo della città natale e seguendo per un solo anno il corso di giurisprudenza a Pisa, facoltà che abbandonerà per dedicarsi, sulle orme paterne, alla storia, all'archeologia e alla letteratura. Era stato ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] seminario, il giovane Panzacchi si formò sotto la guida di Francesco Battaglini, futuro cardinale. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, la abbandonò ben presto per quella di lettere a Pisa, ove ebbe come professori Pasquale Villari e Alessandro ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , per studiare al collegio "Nazareno" ove ebbe per maestro il p. Paolo Chelucci e si dedicò agli studi di giurisprudenza e, soprattutto, di letteratura, entrando tra gli arcadi col nome di Tagindo Ionide. Uscito dal "Nazareno", studiò teologia sotto ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.