È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] diritto italiano, Città di Castello 1927; M. Lombardi, Gli effetti giuridici della caparra, Torino 1928; B. Galli, Caparra e risarcimento del danno, in Giurisprudenza italiana, LXXXVII (1926); A. Butera, Caparra e danno, in Foro italiano, LII (1927). ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] due anni in quella città, rientrò in patria per volere dei parenti, animato da una grande avversione per la giurisprudenza, che dovette però tornare a studiare. A Siena seguì le lezioni di importanti giuristi implicati a vario titolo nella vicenda ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] , una possibile linea di percorso e di riflessione, forse suscettibile di essere rafforzata altresì, da ultimo, dalla giurisprudenza della Suprema corte: in materia di portata applicativa della exceptio doli generalis (Cass. 7 marzo 2007 n. 5273 ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] , nel senso che sopra è stato chiarito. Nella prassi giudiziaria (quella che con termine tecnico viene indicata come giurisprudenza) la natura non sicura di un prodotto viene spesso desunta dalle stesse modalità di accadimento del danno nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] di un contenitore di principi generali cui l’ermeneutica assegna solitamente un rilievo residuale. In effetti, è toccato alla giurisprudenza fertilizzare il terreno sul quale il codice civile del 1942 avrebbe edificato una figura contrattuale dove la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] amorfa di beni in proprietà ma come complesso unitario a servizio dell’attività d’impresa.
Codici, giurisprudenza e dottrina
L’impianto individualistico e dominicale della codificazione francese sarebbe stato sostanzialmente recepito dai legislatori ...
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L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] ne derivano in caso di continuazione del rapporto»; Marini, A., Anatocismo e usi bancari, in Riv. dir. comm., 1982, II, 89 ss.
In giurisprudenza, così App. Torino, 7.5.2004, in Giust. civ., 2005, I, 1835, ove la citata nota favorevole di Morera, e id ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] (Mirabelli, G., L’atto non negoziale nel diritto privato italiano, Napoli, 1955, 376). Non a caso la giurisprudenza, pur ritenendo che l’eventuale mutuo dissenso proveniente dagli stessi originari contraenti (falso rappresentante e terzo) ai sensi ...
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La tutela dei consumatori
Giovanni Maria Armone
Nel 2012 la tutela dei consumatori è stata rafforzata, nel quadro di un maggior equilibrio di mercato. In ambito nazionale, il decreto sulle liberalizzazioni [...] luogo, l’intervento del legislatore potrebbe addirittura nuocere al pieno sviluppo applicativo dell’art. 140 bis. La prima giurisprudenza di merito aveva già scartato la soluzione letterale, riferendo la nozione di “omogeneità” ai diritti e quella di ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] Di Majo, A., Obbligazione: I) Teoria generale, cit., 12).
Dopo aver inizialmente adottato una posizione negativa, la giurisprudenza ha riconosciuto la tutela aquiliana del credito affermando tra l’altro che, ai fini della risarcibilità del danno ex ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.