BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] nell'ospedale di S. Giacomo. D'ingegno versatile continuò nel frattempo gli studi di matematica e iniziò quelli di giurisprudenza, esercitando anche la professione forense con l'aiuto di un procuratore. In questo periodo scrisse versi, alcuni dei ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] le idee chimeriche dei primi giorni. In esso si riabilitano la scienza del diritto, i lavori della dottrina, le collezioni di giurisprudenza, le raccolte di sentenze e i giuristi di professione. In effetto la loro opera risultò in definitiva un abile ...
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UNIVERSALITÀ di mobili
Guido DONATUTI
Il codice civile italiano, stabilito all'art. 707 il principio che i beni mobili singoli non possono rivendicarsi contro il possessore di buona fede, per la massima [...] 445 e 694 cod. civ. ital.) non contenevano alcun accenno a tali universalità. Nella dottrina e nella giurisprudenza si disputa sul significato di questa espressione usata dal legislatore italiano. Una opinione molto diffusa sostiene che universalità ...
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Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] , 2001, 251 e 258; Giacobbe, E., L’assegnazione della casa coniugale tra separazione e divorzio, in Rass. dir. civ., 1990, I, 138. In giurisprudenza Cass., 28.1.1998, n. 822; Cass., 26.9.1994, n. 7865; Cass., 7.7.1997, n. 6106.
6 Cass., 26.9.1994 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] cui negli anni a venire, soprattutto su alcuni temi (per es., l'indennità di espropriazione), si sarebbe ispirata la giurisprudenza non solo delle corti nazionali ma anche di quelle europee, in particolare la Corte europea dei diritti dell'uomo e la ...
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Per anatocismo si intende la produzione di interessi da parte di interessi scaduti e non pagati su un debito pecuniario. Questo istituto, guardato generalmente con sfavore dalle legislazioni antiche e [...] contraente debole in generale e del consumatore in particolare. Sulla disciplina dell’anatocismo si è formata una nutrita giurisprudenza della Corte di cassazione: in particolare, tra i principi affermati più di recente, si ricorda l’inestensibilità ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] del diritto romano era indicato e assunto come il fondamento.
Vennero costituite delle università e delle facoltà di Giurisprudenza di tipo moderno, a partire dal 1895 con la facoltà dell’università nord-occidentale di Tianjin fondata da Gustav ...
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Pietro Sirena
Abstract
Vengono esaminati gli artt. 2041-2042 c.c. i quali disciplinano l’azione generale di arricchimento senza causa, ponendo così il principio generale secondo cui gli spostamenti patrimoniali [...] 4 l. 20.3.1865, n. 2248, all. E (Cass., 2.4.2002, n. 4633, in Giust. civ., 2002, I, 1853), la giurisprudenza più risalente subordinava l’azione di arricchimento senza causa nei confronti della p.a. allo specifico presupposto che l’utilità dell’opera ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] , la sua attività di membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, di nomina elettiva in rappresentanza delle facoltà di giurisprudenza - al fianco, tra gli altri, di F. Serafini, F. Schupfer, E. Vidari, anch'essi di nomina elettiva, e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] , in quanto tale, al mutare dei tempi.
La vita
Nato a Mantova l'8 novembre 1884, Finzi nel 1907 si laureò in giurisprudenza nell’ateneo bolognese, dove incontrò Giacomo Venezian che, pur non essendo stato suo relatore di tesi, ne segnò a fondo la ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.