MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Parma e preso gli ordini minori, poté iscriversi all'Università di Genova e conseguirvi, nel 1811-12, la laurea in giurisprudenza. Aveva coltivato anche gli studi letterari e linguistici, e questo lo spinse alla ricerca continua dello stile e della ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] Napoli, dove portò a termine gli studi inferiori. Nel 1880 passò a Roma, e qui si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, tradendo le speranze paterne che lo volevano ingegnere. Laureato nel 1884, si dedicò a intensi studi di diritto internazionale ...
Leggi Tutto
Dianora Poletti
Abstract
La voce analizza le scelte compiute dal legislatore del codice civile per proteggere l’aderente alle condizioni generali di contratto, che – per la loro predisposizione unilaterale [...] ), in Dig. Civ., III, Torino, 1988, 397 ss.; Cesàro, E., a cura di, Le condizioni generali di contratto nella giurisprudenza, Padova, I, 1989, II, 1993, III, 1997; De Cristofaro, G., L’inserimento nel BGB della disciplina delle condizioni generali ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] era un'impresa di assicurazioni come tutte le altre. Le Casse di risparmio, che seguirono poco dopo e che la giurisprudenza qualificò come enti pubblici, erano imprese bancarie, sia pure con divieto di svolgere talune operazioni. Gli Istituti per le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] diritto del lavoro, 2003).
Lodovico (o Ludovico) Barassi nacque a Milano il 3 ottobre 1873. Nel 1895 si laureò in giurisprudenza a Pavia con una tesi sulla Teoria della ratifica del contratto annullabile, destinata a diventare tre anni dopo la sua ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] con gli ecclesiastici A. Consolo e G. Sancio; li proseguì nel seminario di Nola e a Napoli, dove studiò giurisprudenza con M. Cianciulli, alto magistrato e membro di spicco del governo borbonico (poi ministro di Giustizia di Giuseppe Bonaparte ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] politica e legislazione ecclesiastica, a cura di A. Nardini, G. Di Nucci, Roma 2001, pp. 51-55; La libertà religiosa nella giurisprudenza costituzionale, in La libertà religiosa, a cura di M. Tedeschi, 3 voll., I, cit., pp. 45-57; A.M. Punzi Nicolò ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] è posta dal Savigny (Geschichte, VI, p. 324) poco dopo il 1420, poiché il C. dice di avere incominciato a studiare giurisprudenza a Perugia nel 1441. Ma a quegli studi il C. si era in realtà avviato dopo aver ascoltato nello stesso Studio Angelo del ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] di Lecce all'inizio del sec. XV.
Seguendo una tradizione ben consolidata, il F. compì i suoi studi universitari di giurisprudenza nell'università di Bologna, dove ebbe per maestro I. Marsilio. Nel 1528 conseguì il dottorato in diritto civile. Gli ...
Leggi Tutto
Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] Nitti (1919-20). Giurista di alta levatura, esercitò un'influenza grandissima sulla scienza e sulla giurisprudenza, ponendosi tra i maggiori rinnovatori degli studî giuridici italiani, particolarmente nel campo del diritto processuale civile ...
Leggi Tutto
giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.