Nome d’arte di Luca Pasquale Medici (n. Bari 1977), attore comico e musicista italiano. Laureatosi in Giurisprudenza, ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo come musicista e comico in piccole [...] TV locali. Il successo è arrivato nel 2006 con il varietà Zelig e con Siamo una squadra fortissimi, inno scritto da Z. per la nazionale di calcio italiana (Disco di platino); nello stesso anno è uscito ...
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Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] (1702), con il quale ebbe modo di eseguire numerose composizioni di sua creazione. Sempre a Lipsia divenne organista e Musikdirektor presso la Neue Kirche (1704), stabilendosi subito dopo a Sorau come ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] del 1830 lo raggiunse a Varsavia, da dove partì per l'estero, pare per una missione diplomatica. Visse d'allora in poi soprattutto in Francia, ma prima e dopo un viaggio in Terrasanta, soggiornò a lungo ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] Giuseppe Fava, ucciso da Cosa nostra nel 1984, ha assunto la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di tematiche di contrasto della mafia. Ha lavorato per il Corriere della Sera, l'Espresso, ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] ; I grandi tribunali italiani fra i secoli XVI e XIX, in Quaderni de Il Foro italiano, 1969, coll. 629 ss.; la voce Giurisprudenza, in Enc. del diritto, XIX, Milano 1970, pp. 489 ss.; Il ricorso alla legge di un "luogo vicino" nell'ambito del diritto ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] dell'università di Ferrara. Dal 1939 insegnò la medesima disciplina presso l'università di Modena, della cui facoltà di giurisprudenza fu preside dal 1943 al 1949. In tale anno fu chiamato dall'università di Bologna, ricoprendo fino al 1955 ...
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Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] presso il King's College di Cambridge. Professore di politica economica all'università di Palermo (1963-64), di economia all'università di Perugia (1964-70) e di economia politica all'Università di Roma ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata nello scritto Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di R. Peel applicate ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ,La teoria della colpa, ecc.; e con La teoria della colpa concluderà l'iter accademico nel '35) fu accolta dalla giurisprudenza: è la teoria per cui "tanto nei contratti quanto nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] in un ambiente liberale (il nonno, Paolo, era stato deputato alla Consulta di Lione nel 1802 e un cugino aveva preso parte ai moti del '31), divenne uno dei più abili e sicuri organizzatori della "trafila".
L'intera ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.