Uomo politico italiano (Melfi 1868 - Roma 1953). Liberale, giornalista, economista e meridionalista di orientamento democratico, come capo del governo affrontò la riforma elettorale, la questione fiumana [...] dell'Unione democratica italiana, membro della Costituente e senatore.
Vita e attività
Di modeste condizioni economiche, si laureò in giurisprudenza nel 1890 e iniziò a collaborare con La Scuola positiva e Il Mattino. Liberale e sostenitore di una ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
Emilio Albertario
Giurista e uomo di stato, nato il 17 marzo 1817 a Castel Baronia presso Ariano, morto a Roma il 26 dicembre 1888. Si addottorò in giurisprudenza nell'università [...] di Napoli e iniziò in quest'università il suo insegnamento, esercitando anche l'avvocatura. Nel 1848 fu membro del parlamento di Napoli e, avendo partecipato ai moti rivoluzionarî, dovette fuggire e riparò ...
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Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] chiassaioli nel gennaio 1821 e fra i ribelli di S. Salvario il 12 marzo, come egli si vantò, non risulta affatto dalle risultanze processuali. Ancora studente, tentò il teatro e la tragedia; Eudossia, ...
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Uomo politico, nato ad Aidone il 1° maggio 1811, morto a Firenze il 16 settembre 1868. Laureatosi in giurisprudenza, viaggiò parte dell'Europa, e a Clermont-Ferrand prese parte al congresso scientifico [...] del 1838. Nel 1848 fu deputato al parlamento siciliano, in cui fu eloquente oratore. Ministro delle Finanze il 13 agosto 1848, succeduto a M. Amari, si dimise il 13 gennaio 1849, non approvando la politica ...
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Commentatore di Dante, lessicografo, poligrafo, nato a Napoli il 5 ottobre 1823. Addottoratosi in giurisprudenza, ma escluso dal foro napoletano per le sue idee liberali, si diede all'insegnamento privato, [...] tradusse opere giuridiche, annotò testi di lingua. Dopo il '60, fu caposezione al Ministero dell'interno a Torino e a Firenze, e poi consigliere di prefettura a Firenze e a Napoli; donde, nel '73, Silvio ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] del 1866, nella spedizione su Roma nel 1867 e nella campagna dei Vosgi del 1870. Militante del Partito d’azione dal 1866, fu uno dei dirigenti della Consociazione repubblicana romagnola e partecipò al ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] Trisorio Liuzzi, G., Regolamento di giurisdizione, cit., 531 s.).
L’uso distorto del regolamento è stato stigmatizzato anche da una parte della giurisprudenza (Cass., S.U., 3.4.1973, n. 894, in Foro it., 1973, I, 2085; Cass., S.U., 23.4.1980, n. 2647 ...
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Streckfuss, Adolf Friederich Karl
Theodor W. Elwert
Giurista tedesco (Gera, Turingia, 1779 - Berlino 1844), studiò giurisprudenza a Lipsia (1797-1800); terminati gli studi, fu aio in casa di uno zio [...] a Trieste, ove apprese l'italiano. Dopo un soggiorno a Vienna entrò nella carriera amministrativa: nel 1840 divenne membro del consiglio di Stato. Lo S., che scrisse un romanzo di carattere sentimentale ...
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Giurista (Sassari 1749 - Cagliari 1827); senatore sabaudo (1789) e presidente del tribunale di appello di Genova (1807), uno degli eminenti commercialisti del sec. 18º (Dizionario universale ragionato [...] della giurisprudenza mercantile, 1786-88; Sistema universale dei principi del dir. marittimo dell'Europa, 1795-96, ecc.). Esule in varie città d'Italia e quindi in Francia (di cui assunse la cittadinanza) per sfuggire ad accuse di giacobinismo, amò ...
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VOCI, Pasquale
Roberto Bonini
Giurista, nato a Catanzaro il 24 gennaio 1914. Dopo la laurea in giurisprudenza presso l'università di Roma (1933), e dopo un breve periodo d'insegnamento, come professore [...] e poi ordinario di Diritto romano presso la stessa università (dal 1939). Dal 1949 insegnò Diritto romano nella facoltà di Giurisprudenza dell'università di Padova, dove diresse per molti anni l'Istituto di Diritto romano e di Storia del diritto.
Le ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.