Filippi, Filippo
Critico musicale (Vicenza 1830 - Milano 1887). Dopo la laurea in giurisprudenza, studiò musica a Venezia e a Vienna e divenne un noto e influente critico musicale. Nel 1858 fu redattore [...] della «Gazzetta musicale» di Milano dell’editore Ricordi, rivista che diresse dal 1860 al 1862. Nel 1859 fu chiamato come segretario di redazione e critico d’arte della «Perseveranza», incarico che mantenne, ...
Leggi Tutto
Greppi, Giuseppe
Diplomatico (Milano 1819 - ivi 1921). Di famiglia nobile, laureato in giurisprudenza all’università di Pavia, venne chiamato nel 1842 a prestare servizio presso la cancelleria di Stato [...] di Vienna. L’anno successivo entrò nel corpo diplomatico, prima presso la legazione austriaca di Monaco di Baviera, poi a Stoccarda e Stoccolma. Nel 1848, per dissensi nei confronti della politica austriaca ...
Leggi Tutto
Solaro della Margarita, Clemente
Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1812, fondò nello stesso anno la patriottica Società italiana. Entrato in diplomazia, [...] fu segretario di legazione a Napoli nel 1816, e, dal 1825 al 1834 incaricato d’affari a Madrid. Dal 1835 al 1847 fu ministro degli Esteri del re Carlo Alberto. Fervente cattolico, operò per la parziale ...
Leggi Tutto
Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] il governo britannico. Senatore del Regno d'Italia, ebbe poi (1869) il titolo di Sir.
Vita e opere
Laureatosi in giurisprudenza a Parma (1818), per poco tempo esercitò l'avvocatura nel suo paese nativo poiché, affiliato alla carboneria, nel 1821 fu ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] la dominazione straniera (14 agosto 1848), il M. riprese e compì a Piacenza, poi a Parma gli studî di giurisprudenza, laureandosi il 5 settembre 1849. Iniziò la sua professione d'avvocato, pur continuando a cospirare; poiché, nominato (16 novembre ...
Leggi Tutto
Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] sardo, ma ammalatosi dopo pochi mesi, venne congedato. Rientrato a Bologna nel 1849, cominciò a esercitare la professione forense e dal 1853 insegnò Diritto romano presso la locale università. Inizialmente ...
Leggi Tutto
Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] Giovine Italia. Nel 1833, costretto a fuggire, si rifugiò prima a Marsiglia e poi a Ginevra. Partecipò alla spedizione in Savoia (1834) e, tornato in Svizzera, alla costituzione della Giovine Europa. Impegnato ...
Leggi Tutto
ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] le tradizioni liberali, le persecuzioni e le mascherate confische della tirannia borbonica". Andato giovanissimo a Napoli, studiò giurisprudenza sotto la guida del Parrilli, rettore dell'università, a cui succedette a ventun anno nella cattedra di ...
Leggi Tutto
Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] lo troviamo a Agen, Cahors, Condom, alla corte della regina Margherita e, a partire dal 1589, a Bordeaux, in intimità col Montaigne. Prese viva parte per qualche tempo alle lotte civili e religiose. Nel ...
Leggi Tutto
Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] e in Giambattista Vico l’ideale ispiratore. Nel 1838 si trasferì in Francia, dove trovò un ambiente intellettuale più congeniale. Fu durante il periodo trascorso a Parigi che realizzò alcune delle sue ...
Leggi Tutto
giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.