Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] liquidatrice del debito pubblico. Tradusse le osservazioni e le ricerche di carattere economico e sociale effettuate nel corso della sua attività in importanti contributi destinati alle riviste lombarde ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] insieme al fratello maggiore Giovanni, ad Angelo Brofferio e a Massimo Cordero di Montezemolo, mostrando da subito le sue preferenze per un regime monarchico-costituzionale. Scoperta la cospirazione dei ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] estraneo all’impegno politico e al movimento patriottico, dopo il 1860 entrò a far parte dell’amministrazione del nuovo Stato italiano e, trasferitosi a Torino, accettò l’incarico di ispettore generale ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] campagna del Veneto. Dopo il ritorno degli austriaci e la morte, nel 1849, del padre, che gli aveva lasciato il suo studio legale, abbandonò la militanza politica per dedicarsi alla professione. Il ritorno ...
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Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] .11.2012; Trib. Piacenza, 23.1.2013 e 13.1.2013. Linee guida Trib. Rieti, cit.
8 Trib. Torino, 25.1.2013.
9 La giurisprudenza di legittimità (Cass., 10.11.2008 n. 26920, in Riv. it. dir. lav., 2009, II, 626) ritiene che il lavoratore possa limitarsi ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] un'impronta liberale alle linee di governo, specie rispetto ai conflitti dei lavoratori.
Vita e attività
Laureato in giurisprudenza, lavorò dal 1862 nell'amministrazione statale, dal 1872 come reggente della direzione generale delle Finanze e poi ...
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PERASSI, Tomaso
Giurista, nato ad Intra il 25 settembre 1886. Laureato in giurisprudenza a Pavia nel 1909, nel 1914 ebbe la cattedra di istituzioni di diritto pubblico e diritto internazionale nella [...] nel 1921 a quella di Napoli e nel 1928 a quella di Roma. Nel 1934 fu chiamato daila facoltà di giurisprudenza alla cattedra di diritto internazionale. È membro della Corte permanente di arbitrato e della commissione di esperti per l'applicazione ...
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de Pretis, Daria. – Giurista italiana (n. Cles 1956). Laureata a Bologna in Giurisprudenza (1981), professoressa associata e, dal 2000, professoressa ordinaria di diritto amministrativo presso l’università [...] in Europa / Integration and Desintegration in Europe / Intégration et Désintégration en Europe (2019, p. 109 ss.); Sviluppi della giurisprudenza costituzionale italiana, in L. De Lucia e F. Wollenschläger (a cura di), Sfide e innovazioni nel diritto ...
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Mariapaola Aimo
Abstract
Viene esaminato il tema del mobbing, partendo dalla nozione giuridicamente rilevante di tale condotta, costruita dalla giurisprudenza in mancanza di una definizione e di una [...] modo da dar corpo, secondo una valutazione d'insieme, a una strategia unitaria di emarginazione (v., tra le tante, oltre a una nutrita giurisprudenza di merito, Cass., 19.4.2017, n. 2142, Cass., 24.11.2016, n. 24029, e Cons. St., 28.1.2016, n. 284; v ...
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Impugnazioni. Revisione
Arturo Capone
ImpugnazioniRevisione
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, uniformandosi alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, affermano che il [...] di citazione a giudizio, ed esame nel merito, tale parere nella prima fase non è più previsto; dopo qualche oscillazione la giurisprudenza si è assestata nel senso che il vaglio preliminare debba svolgersi de plano, senza che vi sia spazio per la ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto romano, esteso poi anche al mondo...
giurisprudente
giurisprudènte s. m. [dal lat. iurisprudens -entis, cioè prudens iuris «esperto nel diritto»], ant. – Sinon. di giurisperito, giureconsulto.