ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] base di rapporti Stato-Chiesa le guarentigie date in quella forma potevano sicuramente poggiare: un sistema rigorosamente giurisdizionalista laico avrebbe potuto allarmare la coscienza religiosa italiana ed europea sull'effettiva libertà del papa. Le ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Savoia per le Alpi. Il ducato estense conservava la Garfagnana, acquisiva Massa, ma ormai la sua politica dinastica e giurisdizionale portava il suo centro di gravità, sempre più, verso la Lombardia, fino ad integrarsi ad essa. Attrazione nell'orbita ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] richiamò G. Leporini, un uomo proveniente dai circoli riformisti viennesi raccolti intorno a De Gaspari. Di certo il giurisdizionalismo del F. è riconducibile non tanto ad una presa di distanza illuministica nei confronti di questioni religiose, come ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] in esame erano caduti molti istituti, che tendevano a coartare le libertà della Chiesa nell’esercizio delle sue attività giurisdizionali, di magistero, di ordine, ed erano parimenti cadute le diverse forme di regalia, di interventi sovrani nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] scopo era la realizzazione di un programma di riforme che, facendo leva sulla ripresa della politica giurisdizionalista, avrebbe varato provvedimenti per il potenziamento dell’industria e del commercio e il rinnovamento delle istituzioni educative ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] dei rapporti Stato-Chiesa: prima del 20 sett. 1870, rivendicando piena libertà alla Chiesa, al riparo da ogni tentazione giurisdizionalista, e votando contro il progetto di legge sulla liquidazione dell’asse ecclesiastico (e qui l’ostilità per U ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] delle relazioni con la Chiesa: così che «il passaggio dal Concordato a un sistema in tutto o in parte giurisdizionalista, non possa avvenire altro che attraverso il procedimento di revisione costituzionale».
Lo stesso articolo 1 del Trattato non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] , p. 112). Del resto, già per l’Istoria dell’Interdetto(postuma, 1624), narrazione della prima, grande battaglia giurisdizionalista del Seicento che l’ha visto protagonista, Sarpi ha sapientemente ricondotto a una trattazione organica i non pochi ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] p. 206; F. Piva, A.M. Lorgna e la Francia, Verona 1983, pp. 91, 100, 127, 217, 220; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo, illuminismo e massoneria nel tramonto della Repubblica veneta, Venezia 1984, p. 78; V. Giormani, L'insegnamento della chimica all ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] dall’estate del 1680 al luglio del 1682, allorché gli subentrò Troiano Miroballo. In tale periodo si occupò di questioni giurisdizionali.
Nel marzo 1682 il Consiglio d’Italia propose a Carlo II una terna di candidati spagnoli per la carica di gran ...
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giurisdizionalista
s. m. e f. e agg. [der. di giurisdizionalismo] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del giurisdizionalismo; che fa proprî i principî del giurisdizionalismo o li pratica: stato giurisdizionalista. Anche (come agg.) con il sign....
giurisdizionale
agg. [der. di giurisdizione]. – Relativo alla giurisdizione: funzioni, attribuzioni g.; competenza g.; in cui, o con cui, si attua il potere di giurisdizione: la funzione g. del giudice; in sede g., nel momento in cui un organo...