NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] , re di Germania e imperatore eletto, il nuovo pontefice delineò il suo programma di governo: conferma dell'autorità giurisdizionale dei vescovi troppo limitata dai pontefici precedenti e recupero dell'autorità pontificia a fronte delle pretese del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a godere di un prestigio che si estendeva ben oltre i confini d’Italia, specialmente sotto forma di potere giurisdizionale negli affari interni delle Chiese, sebbene in forma embrionale. Lasciando nelle mani del vescovo Milziade il compito di ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] diritto privato in materia matrimoniale, patrimoniale e testamentaria, e la possibilità di appellarsi all’autorità giurisdizionale ebraica riconosciuta anche in ambito civile16. Il fondamento giuridico di questa particolare condizione può trovarsi ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ecclesiastico, muovendosi su scala locale nell'ottica della costruzione signorile, si opponeva al progetto di ricomposizione giurisdizionale e politica portato avanti dal comune podestarile, che mirava a costruire uno spazio pubblico inteso come ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] in termini di consistenza territoriale del Patrirnoniurn Sancti Petri. I legami fra Roma e l'Esarcato, già compromessi dal conflitto giurisdizionale, che aveva opposto la Chiesa ravennate a quella romana lungo il corso del sec. IX, e dalle frequenti ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] al 1226-1227) avevano elevato il livello dello scontro, perché così non era più in discussione la sola potestà giurisdizionale del patriarca, ma la posizione stessa dell'imperatore di Nicea. Il tono del confronto si fece allora veramente aspro ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] nov. 1247). Certo, dovette fare concessioni al Comune per quel che riguardava la sua autonomia amministrativa e nella giurisdizionale, garantendogli tra l'altro anche il possesso di alcuni castelli come Collestatte e Cerreto e della Terra Arnolfa. Ma ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] calcedoniane, nella dichiarazione di condanna di Acacio e dei sei grandi eresiarchi, nell'accettazione della primazia giurisdizionale di Roma, nella dichiarazione di volontà di rientrare in comunione con Roma "perché nella sede apostolica ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] strettamente alla politica di Luigi XIV. In questa situazione l'energica difesa che il B. si assunse dei diritti giurisdizionali della nunziatura sulle abbazie di Marienrode, Siegburg ed Essen contro le pretese che su di esse avanzava il Wittelsbach ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] colpire meglio l'Inquisizione. È comunque indubitabile che tutta la vicenda si inquadra, innanzitutto, nell'ambito della lotta giurisdizionale fra Stato e Chiesa. P. Aldrovandi scriveva che grande irritazione destava in Spagna il sospetto che il D ...
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giurisdizionale
agg. [der. di giurisdizione]. – Relativo alla giurisdizione: funzioni, attribuzioni g.; competenza g.; in cui, o con cui, si attua il potere di giurisdizione: la funzione g. del giudice; in sede g., nel momento in cui un organo...
giurisdizionalismo
s. m. [der. di giurisdizionale]. – Nella teoria giuridica, con riferimento alle relazioni fra Stato e Chiesa, sistema di rapporti fra i due poteri, caratterizzato dalla loro distinzione ma anche dal loro coordinamento; può...