Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] del lavoro c’è l’idea che il contesto generale di antico regime è definito da una densa cultura giurisdizionale e dal pluralismo politico. In questo contesto, i consumi devozionali rivelano le pratiche di legittimazione negoziata e/o conflittuale ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , pur dichiarando di rispettarlo, amarlo, accettarlo, non si limitava a riaffermare il principio del primato giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] Salsum, il secretus Messanae su quella orientale, citra flumen Salsum. Il secreto di Palermo aveva anche competenza giurisdizionale sulle giudecche; quello di Messina si occupava della gabella sulla marineria, sui legnami per la costruzione di ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] della Curia romana, veniva estromesso dai consigli, quando si doveva decidere su questioni di carattere religioso o giurisdizionale; per la stessa ragione venne escluso nel novembre del 1503 dallo scrutinio indetto per eleggere un ambasciatore da ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] così la scelta del piano formale può dar luogo a inconvenienti, sia perché il valore discriminante della dipendenza giurisdizionale è profondamente mutato nel tempo, sia perché i confini nazionali sono spesso intervenuti, a posteriori, a separare ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di rispettare, amare, accettare l'imperatore, non si limitava a riaffermare il principio dei primato giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] . Domenico, diede poi luogo (nonostante che il reo venisse in un secondo tempo riconsegnato alla Chiesa) a una disputa giurisdizionale tra il F. e il vescovo di Sarzana che coinvolse anche la romana congregazione dei Vescovi e dei regolari.
Costretto ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] . Ludovico, inoltre, dava la sua parola di difendere tutti questi beni e di astenersi dall'esercizio dell'attività giurisdizionale al loro interno, riservandosi unicamente il diritto di intercessione. Il quadro giuridico in cui l'impegno imperiale si ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] personale del sovrano. In altri termini, la Cameraregis, al pari delle altre istituzioni o magistrature di ampio raggio giurisdizionale, non era un organismo istituzionale con funzioni definite e sue proprie. Se si assume come principio generale, per ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] e Regolari, alla quale era stato eletto nel 1623. A Napoli il D. si trovò subito ad affrontare il grave conflitto giurisdizionale insorto tra l'internunzio Tramalli e il viceré, in seguito all'omicidio di Titta Caracciolo ad opera di Antonio di San ...
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giurisdizionale
agg. [der. di giurisdizione]. – Relativo alla giurisdizione: funzioni, attribuzioni g.; competenza g.; in cui, o con cui, si attua il potere di giurisdizione: la funzione g. del giudice; in sede g., nel momento in cui un organo...
giurisdizionalismo
s. m. [der. di giurisdizionale]. – Nella teoria giuridica, con riferimento alle relazioni fra Stato e Chiesa, sistema di rapporti fra i due poteri, caratterizzato dalla loro distinzione ma anche dal loro coordinamento; può...