FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] dell'unico azionista) sancita poi nel codice civile del 1942.
Prese anche a frequentare assiduamente l'ambiente della facoltà giuridicaromana, prima sotto la guida di A. Arcangeli, poi sotto quella di A. Rocco, di cui divenne assistente volontario ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , soprattutto, si nota la grande padronanza e l'approfondito livello di conoscenza che l'A. aveva dell'intera esperienza giuridicaromana, anche al di là della personale visitazione dei problemi nell'ambito della propria prassi di ricerca, il che gli ...
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ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] ; Il foro italiano; Diritto e giurisprudenza; Il diritto commerciale,ecc.). Si ricordano le prolusioni: Dottrina giuridicaromana e diritto odierno (Torino 1906); Di alcune caratteristiche tendenze del commercio e del diritto commerciale (Torino ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] e sicuro il governo de' secoli". Sin acrimoniosa l'aggressività del F. nei confronti del monumento della sapienza giuridicaromana. Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto occasione di scontrarsi con saccenti fautori del "gius cesareo ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] ). Nelle Institutiones, considerate già dai contemporanei l'opera più importante del G., lo studio erudito dell'esperienza giuridicaromana non lo portò a una riflessione critica sul diritto e le istituzioni del Granducato nel suo tempo, pure ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] notevole nella selezione dei professori di materie privatistiche attraverso i concorsi. La sua lunga presidenza della facoltà giuridicaromana fu segnata da un organico più che raddoppiato, che consentì la chiamata di un significativo gruppo di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di questo scontro tra principe, Chiesa locale e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S. tenuta per un altro anno dal Neri.
La fiorente scuola giuridica pisana, inaugurata da Giuseppe Averani al tempo di Cosimo III ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sui bilanci. Le riforme non dovevano però stravolgere gli ordinamenti giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G. un'alleanza con tutti i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall'interno il potere ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e XV, ma soprattutto ad opera della fervida attività delle tipografie giuridiche del sec. XVI, in una massiccia attribuzione al D. di ibid., pp. 71, 73,84-86; S.Caprioli, La miscellanea romana dell'Archivio di Stato (ms.1004), ibid., p. 148; W. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo presentò come una frettolosa rinuncia al punto di vista puramente giuridico, che non si poté revocare all'insegna della grande vittoria ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...