CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] terre liberate dalle acque della palude. Frequenti sono i riferimenti alla legislazione agraria romana secondo il codice giustinianeo.
Questa operetta di chiarificazione giuridica offre il primo esempio della funzione che il C. esplicò nella Curia ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] del Tract. de dispensationibus), perché si possa considerare la dimora romana una parentesi nella sua vita. Capitava a lui ciò che Tamassia, Avvocatura e milizia nell'impero romano, in Scritti di storia giuridica, I, Padova 1964, p. 235; B. Brugi, Il ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] di giurisprudenza. Rientrato a Bologna nel 1878, proseguì gli studi giuridici, frequentando al contempo corsi di storia antica, di archeologia e collezioni canoniste, alle testimonianze della giurisprudenza romana nell'Alto Medioevo. Del progetto il ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] - B. Smalley, An English theologian’s view of Roman law: Pepo, Irnerius, Ralph Niger, in Mediaeval and B. Paradisi, Il giudizio di Màrturi. Alle origini del pensiero giuridico bolognese in Scintillae Iuris. Studi in memoria di Gino Gorla, I, ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] attenzione inquisitoriale attraverso una rigorosa procedura giuridica che puntava a enucleare precise fattispecie fu tradotto all’inizio del 1593. Nel corso della fase romana del processo i capi di imputazione si aggravarono progressivamente, ma ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] nell'età postclassica, la compilazione di Giustiniano, le fonti giuridiche bizantine. Nella terza edizione era preannunziato un lungo capitolo XII sulle vicende delle fonti romane in Occidente: avrebbe dovuto costituire, assieme a una appendice ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] Maria delle Grazie a Rimini, ricorse alla Curia romana per la soluzione del quesito «an vigilia Pentecostes Nel Martyrologium franciscanum fu ricordato il 17 dicembre.
La cultura giuridica e teologica di Francesco, le cui opinioni furono citate nei ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] dell'interesse fu causa di violente dispute intorno alla natura giuridica e morale del fenomeno stesso, nelle quali furono parti a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] a lui perché lo aiutasse a ottenere dalla Rota romana lo scioglimento dei matrimonio contratto a Milano nel 1467 , pp. 10, 20, 27; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] la Sicilia fu più felice sotto il governo della Repubblica romana o sotto i di lei imperatori? (Opuscoli di autori Per la storia della cultura siciliana nel Settecento, in Il circolo giuridico L. Sampolo, XXXI (1961), ad indicem; E. Sciacca, ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...