Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] 1874, il discorso pronunciato da Pio IX alle donne cattoliche romane.
9 Cfr. Come gli elettori cattolici domenica possono eleggere ad ogni incertezza ed arbitrio e munire di forme giuridiche sincere e di garanzie pratiche ed efficaci, il diritto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , dalla quale Roma esce vittoriosa. Ma la vittoria significò anche un prezzo immenso. Gli ordinamenti giuridiciromani dettero la misura delle proprie capacità, ma l’Italia si presentava, alla fine della seconda guerra punica, estenuata, immiserita ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] Non a caso, la questione approdò sul tavolo degli inquisitori romani nel 1925, insieme a un volume sull’educazione sessuale dei 1990; C. Saraceno, Le donne nella famiglia: una complessa costruzione giuridica. 1750-1942, in M. Barbagli, D.I. Kertzer, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] definizione di G. Ostrogorski, "forma romana dello Stato, cultura greca e fede cristiana sono le sorgenti fondamentali dello sviluppo storico bizantino". La città per lungo tempo, quindi, ha una definizione giuridica ben precisa e come tale può ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] I mulini idraulici per la macinazione del grano, già noti ai Romani, continuarono a essere utilizzati, come è confermato sia dalle fonti cominciarono a essere tutelati da una speciale prassi giuridica, che segnò l'inizio del moderno sistema dei ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] […] la grande pace del Laterano sanziona anche nell’ordine giuridico la duplice incomparabile maestà di Roma “cuore e madre e scriviamola pure con la lettera maiuscola, l’Idea della romanità, della cattolicità, della classicità. Essa vive in un cielo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] centro e il simbolo degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) si Così, ad esempio, in base alla prassi giuridica invalsa sotto la dominazione ottomana, adottata dopo ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] a una comunità protettrice. 'Libero' era dunque un concetto giuridico, mediante il quale i membri di una comunità di sangue e libero, getta luce sulla libertà greca e sulla libertas romana. Dominante in entrambi i casi resta l'opposizione libero ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] sistema rituale, come nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in tutte le altre religioni. Ma famoso 'patto' tra Yahweh e gli Israeliti) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] 'intende con l'idea di obbligo in senso prettamente giuridico. Già qui si ha un primo, elementare motivo trattati sul governo, Torino 1948).
Marchi, A., Le definizioni romane dell'obbligazione, in "Bullettino dell'Istituto di diritto romano", 1916 ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...