Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] essenziale delle sue forze di mare. Dopo la guerra, i consoli romani Lucio Licinio Murena (82 a.C.) e soprattutto Publio Servilio Isaurico condizione di cui esse godono e al diverso regime giuridico cui sono sottoposte, in due categorie fondamentali: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nelle orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione a può, i monumenti più antichi della vecchia Etruria, onde i Romani ricevettero le prime leggi spettanti sì al governo civile della ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] -38, pp. 1-17.
26.Com'è brillantemente dimostrato da Giovanna Petronio Nicolaj, Il "signum" dei tabellioni romani: simbologia o realtà giuridica?, in AA.VV., Palaeographica diplomatica et archivistica. Studi in onore di Giulio Battelli, II, Roma 1979 ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] come valore nella polis greca o nella civitas romana. E con tanto maggior evidenza quanto più Redfield, R., The little community, Chicago 1955.
Romano, S., L'ordinamento giuridico, Pisa 1917.
Scheler, M., Das Wesen und die Formen der Sympathie, ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] , impersonalità e oggettività normativa, abbiano dato un contributo fondamentale la cultura e la prassi romana, mentre alla costruzione di un sistema giuridico poggiante sul principio di stretta legalità si sia arrivati solo in età moderna, in ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] per i suoi tanti aspetti positivi, le varie edizioni della ‛Estate Romana' ideata e promossa da Renato Nicolini.
La mancanza di un progetto ; resta, inoltre, irrisolto il problema dello stato giuridico dei titoli rilasciati da quei corsi.
Tuttavia la ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di questo scontro tra principe, Chiesa locale e Curia romana fu la trasformazione dell'antico ospedale fiorentino di S. tenuta per un altro anno dal Neri.
La fiorente scuola giuridica pisana, inaugurata da Giuseppe Averani al tempo di Cosimo III ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sui bilanci. Le riforme non dovevano però stravolgere gli ordinamenti giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G. un'alleanza con tutti i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare dall'interno il potere ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] un ‘problema’, con la fugace abolizione della Repubblica Romana e poi con quella italiana del Codice Zanardelli (1890 pena capitale fa sì che questa sia ancora presente negli ordinamenti giuridici di molti paesi, anche se per taluni si tratta di un ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice penale p. II. Si segnalano i necrologi di A. Loria, P. E., in Archivio giuridico, s. 4, XXV (1933); L. Rava, P. E. Commemorazione, in Atti ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...