BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] dei fatti della storia sacra, apertamente preferita a quella greca e romana.
Il B. morì nel 1507, lasciando una cospicua biblioteca di trecentocinquantacinque volumi di opere giuridiche e teologiche, di classici greci, latini e volgari, e di autori ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] di approvazione della regola era dovuto alla non chiara natura giuridica dell’istituto, affiliato all’opera di don Passi, ma . F. ed all’istituto da lei fondato, Roma 1908; Romana seu Januen. Beatificationis et canonizationis ven. servae Dei Paulae F. ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] tale diritto che non ne rinchiuda lo studio nella oziosa erudizione; e il saggio Di quello che devono fare i romanisti nella moderna dottrina giuridica ossia di un programma dell'insegnamento di diritto romano nelle scuole italiane moderne (in Arch ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] aumentate le parti medievale e moderna, immutata la romana e la recentissima dal 1789 al 1848.
XVIII (1859), pp. 185-225; Studi critici intorno alle dottrine giuridiche di Giov. Maria Lampredi e dei principali suoi contemporanei, rimasti incompleti ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] , nel quale l'opposizione allo Stato italiano era intesa come un atteggiamento contingente, legato alla risoluzione giuridica della questione romana, e si auspicava perciò il rapido inserimento dei cattolici in quello stesso stato. Tale attaccamento ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] , oltre a scritti minori, i volumi su La dottrina romana dell'actio arbitraria, Palermo 1911; gli Studi sulle actiones B. raccolse inoltre nei quattro volumi dei suoi Scritti giuridici (Milano 1965), che hanno per oggetto pressoché ogni tema ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] luglio del 1888, fece anche parte della Pontificia accademia romana di archeologia sin dal 1857 e ne fu tesoriere . di dir. romano, VIII (1894), pp. 120-128; Id., Prefazione a Opere giuridiche e storiche del Prof. I. A., I, Roma 1896, pp. III-VIlI; V ...
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Armellini, Carlo
Giurista e patriota (Roma 1777 - Saint-Josse-ten-Noode, Belgio, 1863). Compiuti gli studi giuridici alla Sapienza di Roma, intraprese una brillante carriera legale e durante la prima [...] Repubblica romana (1798-99) si fece conoscere per le sue idee liberali. La sua carriera politica cominciò con l’avvento di Pio IX di cui fu inizialmente un convinto sostenitore. Fece parte della commissione giuridica per la riforma amministrativa, ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] magister artium; s'iscrisse poi alla facoltà giuridica, ma con decisione inattesa e per un voto fatto quando fu quasi del papa sulle anime del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] : lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...