Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ruolo: quello che gli storici dell’arte hanno indicato come ‘di Pilato’, ossia di rappresentante dell’autorità politico-giuridicaromana. In effetti, come si è detto, per chi auspicava il ricongiungimento della Seconda Roma con la Prima Roma dei ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di Costanzo. Con ogni probabilità, in quello stesso giorno, il 18 novembre, nel rispetto dell’antica prassi giuridicaromana e quale presupposto irrinunciabile della fondazione, si svolse la cerimonia della limitatio, con cui è attribuito alla città ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] rituali che condussero alla fondazione di Costantinopoli seguirono un modello augurale e si conformarono, più in generale, a modelli giuridiciromani.
86 L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] potestas, cui è conferito l’imperium, esercitato in materia ecclesiastica su avviso e richiesta della Chiesa. Questa tradizione giuridicaromana doveva essere chiara a Bisanzio, alla fine del V secolo.
Secondo Gelasio, ai sacerdoti spetta il diritto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] -mediterranea di stampo antico; a Berito (l'attuale Beirut) resiste fino alla prima metà del VI sec. la scuola giuridicaromana (che dopo il terremoto del 529 sembra sia stata trasferita a Sidone).
Prima tra tutti i centri dell'erudizione greca ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , sullo stretto legame tra la regola e la sua emersione giudiziale si era fondata la fortuna dell’esperienza giuridicaromana.
Questo rapporto, che univa in un inscindibile vincolo ius e iurisdictio, sembrerebbe dunque aver conosciuto un’incrinatura ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , sottolinea l’uso come ‘fonti normative’ degli iura rappresentati dalle opere dei prudentes M. Talamanca, L’esperienza giuridicaromana nel tardo-antico fra volgarismo e classicismo, in Le trasformazioni della cultura nella tarda antichità, Atti del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] istituzionale, arricchita del ricorso alla tradizione giuridicaromana (soprattutto con le Costituzioni di Melfi n. ser., 8, 1955, pp. 122-138; I. Frank, Poésie romane et Minnesang autour de Frédéric II. Essai sur les débuts de l'école sicilienne, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] : antichità e Medioevo
Se il nostro lessico in materia di legittimità e legalità è debitore principalmente alla tradizione giuridicaromana, i problemi cui esso fa riferimento erano già ben presenti al pensiero storico e filosofico greco. Del resto ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] Università italiane del dodicesimo secolo. […] È una forte testimonianza della permanente vitalità della tradizione giuridicaromana che lo sviluppo giuridico dell’Estremo Oriente segua le impronte del moderno diritto romano piuttosto che del diritto ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...