religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] insomma che come aveva cominciato a delinearla nei primi capitoli l’esemplarità romana non era in grado di dar ragione fino in fondo di quel precisa consapevolezza moderna di un regime di separazione giuridica tra Stato e Chiesa, si presenta tuttavia ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] (Londini 1617), di prevalente impostazione giuridica, che gli viene spesso attribuito.
L Ibid., Bibl. civica, 467, cc. 11-33. Copiose indicazioni su documenti romani e veneziani nelle fonti edite. Per un primo orientamento nell'Arch. Segr. Vaticano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dei periodi più oscuri per la vita politica della giovane repubblica romana: "Datemi dunque un Governo, nel quale i Magistrati" - . Forse si sentiva vicino alla fine della grande opera giuridico-filosofica a cui aveva dedicato i suoi anni giovanili, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] formazione intellettuale fondata sulla letteratura storica, economica, giuridica, politica anglosassone. Il D. si laureò Pantaleoni era venuto in possesso della relazione Alvisi-Biagini sulla Banca romana e aveva messo al corrente di ciò i suoi amici ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] fornite dalle fonti sui rapporti che intercorsero in tale occasione fra A. ed i cittadini romani, per ricavarne qualche orientamento circa le basi politiche e giuridiche su cui poggiava il suo potere. Il Sickel (pp. 92 ss.) attribuisce grande valore ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice penale p. II. Si segnalano i necrologi di A. Loria, P. E., in Archivio giuridico, s. 4, XXV (1933); L. Rava, P. E. Commemorazione, in Atti ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] e quei principi hanno avuto le prime formulazioni giuridiche e le prime pratiche applicazioni.
Alla fine le pitture di Pompei, per l’Arena di Verona e per i Fori romani. Ma era il paesaggio, il mirabile paesaggio italiano, destinato a far da cornice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] terra corrispondono, già in origine alle due fattispecie giuridiche del dominium e della possessio. Il dominium (il di Ocrisia (una nobile della città di Cornicolo sconfitta dai Romani) che sarebbe divenuta schiava di Tanaquilla, moglie di Tarquinio, ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] privilegi, i comuni, che crescevano in potenza mercantile e libertà giuridica, e, dal sec. 12°, il Comune di Genova, Genova, Milano 1974b; M.C. Magni, Note su alcuni caratteri dell'arte romanica in Lunigiana, AStParma, s. IV, 25, 1974, pp. 71-84 ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] Aristotele; né riprendono i modelli della letteratura politico-giuridica medievali, dal Polycraticus di Giovanni di Salisbury al Vi è apertamente dichiarata l’esemplarità dell’agire politico dei Romani:
Io ho sentito dire che le istorie sono la ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...