La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Alcune di queste si sono date parimenti la struttura giuridica e religiosa di istituti secolari. È il caso delle a S. Andrea delle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia. ...
Leggi Tutto
Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] originaria? Che questo non sia il caso dell'ermeneutica giuridica, che ha palesemente una funzione di creazione del diritto, Bisognava allora, infatti, non soltanto comprendere i giuristi romani, ma, nello stesso tempo, applicare la dogmatica del ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] si svilupparono modelli differenziati. La rottura con la Chiesa romana portò a una certa fusione tra potere religioso e secolare base per l'attuale sistema pensionistico. Dal punto di vista giuridico tale sistema si basa su un 'patto' tra due ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] e in futuro contro gli eretici dalla Chiesa romana e dagli imperatori romani, "et specialiter ab ipso imperatore" (M. , Sulla teoria dei delitti di lesa maestà nel diritto comune, "Archivio Giuridico", 149, 1955, nrr. 1-2 (VI ser., 18, nrr. ...
Leggi Tutto
Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] del progresso tecnologico: inevitabilmente sarà la sovrastruttura giuridica ad adattarsi alla possente struttura di interessi economici memoria del passato e l'esaltazione retorica della romanità, la possibilità di ambientazione scenica entro cornici ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] alfabetismo, anzi la più alta in tutto il corso della civiltà greca e romana. Tra il I e il III secolo d.C. la società si la tutela della proprietà e a regolare rapporti economici o giuridici tra privati grazie anche, da una parte, alla riscoperta ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] e d'intreccio culturale tra la classica tradizione greco-romana e la rielaborazione araba. Il Regimen sanitatis Salernitanum quella dei medici e dei farmacisti, impone la definizione giuridica del ruolo distinto delle due professioni. La distinzione è ...
Leggi Tutto
Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] essenziale delle sue forze di mare. Dopo la guerra, i consoli romani Lucio Licinio Murena (82 a.C.) e soprattutto Publio Servilio Isaurico condizione di cui esse godono e al diverso regime giuridico cui sono sottoposte, in due categorie fondamentali: ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] assunto l’eredità politica del padre.
Il matrimonio con la nobile romana Clarice Orsini, concluso per procura il 10 dic. 1468 a mezo di Lorencio» (Lettere, V, p. 228), una costruzione giuridica che si basava ancora una volta sull’identità tra il M. ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sempre costituito l'ultimo e decisivo strumento della politica romana. Ma quella volta esso agì in senso opposto. La di Fogliani, lo statista che possedeva una specifica competenza giuridica e una più antica esperienza della corte napoletana: B. ...
Leggi Tutto
status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...