INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] valse la fiducia di Giuliano Della Rovere nel momento in cui questi meditò di perpetuare quella supremazia nel Collegio cardinalizio novembre da solo, il 30 Roberto prestò giuramento e, benché fornito di pochi effettivi, si fece incontro a un nemico ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Arles e Avignone, un'ampia autonomia amministrativa. La supremaziadi C. in Provenza fu così momentaneamente rafforzata.
trono Filippo a giuraredi non allearsi con lo zio (Urbano IV sciolse formalmente il principe da questo giuramento il 6 luglio). ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di polemica politica", scritto come "un contributo alla lotta che i Bianchi, appoggiandosi all'imperatore, conducevano per riconquistare la supremazia dal cancelliere e dal marescalco di Carlo di Valois il giuramento che impegna il loro signore ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] di ratificare lo stato di emergenza, dichiarandolo «nullo e illegale», e 60 dei 97 giudici della Corte si rifiutano di prestare giuramento occasione di imporre nuovamente la loro supremazia. Il 22 ottobre 1999 Sharif fu destituito da un colpo di Stato ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] del Regno la moglie di E., Costanza, la cui eventuale successione era stata confermata dal giuramento, sollecitato da Guglielmo favorevoli; Tancredi. che aveva dovuto difendere la propria supremazia in continui scontri con i potenti della terraferma, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e la formazione del governo provvisorio, si rifiutò di prestare giuramento e impedì che lo facessero le sue truppe. a sottostare all'assoluta supremazia del D'Aspre, e a collaborare con lui nel tentativo di catturare Garibaldi sconfinato in Toscana ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] 'arcivescovo sottoscrisse un documento di condanna di simonia e nicolaismo, e si impegnò con giuramento a rinunciare a pratiche illecite nell'ordinazione dei chierici; il clero milanese promise di emendarsi; tutto il popolo giuròdi lottare contro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] i tentativi amicali di dissuasione, De Sanctis rifiutò, insieme ai pochissimi altri, di prestare il giuramento imposto dal regime supremazia» (Bandelli 1980, p. 97). Colonialismo dunque come opera di colonizzazione, quasi processo ora diremmo di ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] in terze nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, a fedeltà perenne verso di lui consegnando ostaggi e, con solenne giuramento, gli assicurò il diritto di controllo sull'elezione ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ‒ aveva in più occasioni fatto giuramento al papa, dichiarandosi fidelis di Santa Romana Chiesa, a cominciare dal legis (I, 31); l'autoreferenzialità del diritto regio (I, 38); la supremazia dello stesso su ogni altra fonte (I, 62).
Dopo il Proemio il ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...