INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] valse la fiducia di Giuliano Della Rovere nel momento in cui questi meditò di perpetuare quella supremazia nel Collegio cardinalizio novembre da solo, il 30 Roberto prestò giuramento e, benché fornito di pochi effettivi, si fece incontro a un nemico ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e la formazione del governo provvisorio, si rifiutò di prestare giuramento e impedì che lo facessero le sue truppe. a sottostare all'assoluta supremazia del D'Aspre, e a collaborare con lui nel tentativo di catturare Garibaldi sconfinato in Toscana ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] e le prerogative della Chiesa di Roma, con il rifiuto di ogni supremazia pontificia e dei privilegi del rapporti con il potere ecclesiastico. Un'appendice difende la legittimità del giuramento imposto da Giacomo I ai suoi sudditi.
Nel corso del 1620 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] i tentativi amicali di dissuasione, De Sanctis rifiutò, insieme ai pochissimi altri, di prestare il giuramento imposto dal regime supremazia» (Bandelli 1980, p. 97). Colonialismo dunque come opera di colonizzazione, quasi processo ora diremmo di ...
Leggi Tutto
David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] Roma, scelti per affrontare in duello i Curiazi, campioni della città avversaria di Alba. David li raffigura mentre giurano nella mani del padre di lottare fino alla morte per la supremaziadi Roma. Non solo il tema è molto serio e impegnato, ma ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] in terze nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, a fedeltà perenne verso di lui consegnando ostaggi e, con solenne giuramento, gli assicurò il diritto di controllo sull'elezione ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] giugno e il 25 dicembre di ogni anno. Tutti gli ecclesiastici sotto giuramento avrebbero dovuto indicare l'ammontare di Roma il quale, una volta che i Bizantini ebbero riconosciuto la supremazia universale e la guida della Chiesa romana in materia di ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] non scaturire da un largo riconoscimento della sua supremazia artistica nel contesto degli scultori senesi, a sul versante pubblico (il 1° genn. 1435 prestò di nuovo giuramento come priore per il terzo di Città, ove si era trasferito dopo il 1430), ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Carraresi prestarono formale giuramento davanti al popolo di Padova il 22 dic. 1350, nel corso di una pubblica cerimonia. , il C. dovette riconoscere la supremazia della Serenissima rinnovando l'impegno di procurarsi il sale solo presso il monopolio ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] giuramentidi fedeltà dei rivoltosi Roberto (II) di Capua e Andrea di Rupecanina, recuperando l'antica politica pontificia di frantumazione dei giuramentidi ), dovette prendere atto della momentanea supremazia dei rivoltosi, dimostrando un buon fiuto ...
Leggi Tutto
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...