L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] della preminenza dell’imperatore dopo Dio. Secondo Vegezio, i soldati
giurano per Dio, per il Cristo, per lo Spirito Santo e e ai sacerdoti152.
La teoria della supremazia della Chiesa in materia di religione, con il corollario della sottomissione ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] giugno e il 25 dicembre di ogni anno. Tutti gli ecclesiastici sotto giuramento avrebbero dovuto indicare l'ammontare di Roma il quale, una volta che i Bizantini ebbero riconosciuto la supremazia universale e la guida della Chiesa romana in materia di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] principio di non voler riconoscere ed accettare l’autorità della Chiesa, se non in quanto sia compatibile colla supremazia e della Chiesa: imporre un giuramento contro gli errori del modernismo al clero secolare, ai responsabili di cura d’anime e d ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Carraresi prestarono formale giuramento davanti al popolo di Padova il 22 dic. 1350, nel corso di una pubblica cerimonia. , il C. dovette riconoscere la supremazia della Serenissima rinnovando l'impegno di procurarsi il sale solo presso il monopolio ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] giuramentidi fedeltà dei rivoltosi Roberto (II) di Capua e Andrea di Rupecanina, recuperando l'antica politica pontificia di frantumazione dei giuramentidi ), dovette prendere atto della momentanea supremazia dei rivoltosi, dimostrando un buon fiuto ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] 1184 giuravano un accordo con gli uomini di Ceneda, fu console del comune di Treviso nel di altre città. Dando un nuovo indirizzo alla politica familiare, cui impresse respiro regionale, E. si inserì nelle lotte tra Padova e Vicenza per la supremazia ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] i membri rinnovavano annualmente il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica su di essa. L'atteggiamento dell'Amico ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] a lasciargli il potere di reggere la città. Il nuovo conte il 2 ottobre prestava il debito giuramento e tosto entrava in , Padova 1969, pp. 187, 190; G. Caro, Genova e la supremazia nel Mediterraneo (1257-1311), I, Genova 1974, pp. 127, 169; ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] il clero e l'esercito, e nel trasferimento al clero della supremazia politica di cui l'esercito era stato fino a quel momento l'organo" fino a che Costantino, prestando solenne giuramento dinanzi la Confessione di S. Pietro, non offrì concrete ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...