FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] successivo si trasferì nell'ateneo bolognese, per ritornare poi a quello pisano, dove la sua presenza è attestata il 9 maggio 1566. , in qualità di rappresentante del capitolo turritano nella giunta dei "trattatori" per discutere col viceré Moncada l ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il 1714, partire da lì dove l'esposizione garzoniana è giunta. La scelta non può essere migliore: Foscarini è forse, da Ortes, dalla Vita (Venezia 1744) del suo maestro pisano, il camaldolese Guido Grandi, alle Riflessioni sopra i drammi per ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] nuovo patrono e intercessore della "patria" del Friuli (29), per giunta in tempi di alleanza politica del patriarca aquileiese con il re iniziativa più che "da un meditato proposito del papa pisano", eletto da pochi mesi in pieno scisma, doveva ...
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Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] 2001, n. 624, in CED rv. n. 220443, Pisano) ed alla cd. revisione europea (leggi – la riapertura 8.4.2004, Assanidze c. Georgia.
29 C. eur. dir. uomo, 13.7.2000, Scozzari e Giunta c. Italia.
30 In tal senso, ex plurimis, C. eur. dir. uomo, 17.9.2009, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] abolizionista assunta da Cesare Malanima, giurista ed erudito pisano, nel Commentario filologico-critico sopra i delitti e austriaca. In tale circostanza la corrente di minoranza della Giunta, formata – oltre che da Gallarati Scotti – da Risi ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] norme.
Nessuna di queste riforme sarebbe giunta in porto. Così come non sarebbero giunte in porto quelle che al G. 1874 che egli pubblicò a Pisa lo studio più impegnativo del periodo pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] il sardo Michele Bonfant, dottore inutroque, il cappellano pisano Annibale Agliata ed i cagliaritani Francesco Espa e Diego segretario, il corpo accademico, i collegi di facoltà, la giunta di facoltà. Le autorità, il corpo docente, i funzionari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] studiò nel seminario di Siena, per passare poi allo Studio pisano, dove conseguì il titolo dottorale, in anni nei quali vivaci civile della Lombardia austriaca, e chiamato a presiedere la Giunta del Censimento milanese – è certo però che gli equilibri ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] adriatica. Dal 1° febbr. 1956 si trasferì presso l'ateneo pisano, succedendo a F. Pierandrei; dal 1° nov. 1963 insegnò diritto venuta accentuando una particolare reazione al formalismo, che [era] giunta talora a derogare […] l'oggetto ed i fini della ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] e nel 1915 fu dal papa chiamato a far parte della Giunta direttiva dell'Azione cattolica.
Nel novembre e dicembre del 1918 fu la libera docenza in economia politica presso l'Ateneo pisano e fino alla guerra aveva insegnato per incarico tale materia ...
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s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo concentrarci su alcuni obiettivi»....