NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] 'Arte dei medici e speziali stilato intorno al 1346 dal notaio Jacopo di Giunta (Hueck, 1972, p. 121). È di questi anni (1347 ca.) oggi scomparsa). Altre decorazioni realizzate per il Camposanto pisano sono state senza fondamento assegnate da Vasari a ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] giottesca sfrondata di tutte le involuzioni cui era giunta nella seconda metà del Trecento, come attesta già un desco da parto (Berlino, Gemäldegalerie). Più antica del polittico pisano è una Madonna dell'umiltà (New York, Metropolitan museum of art ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di aver chiamato i più alti campioni dell'arte italiana con Giotto e Giovanni Pisano. Ma la loro luce troppo alta però avrebbe più spaurito che vinto, se non fosse giunta un'altra corrente, più affine per il gusto ritmico e decorativo, quella della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] incontrato troppa fortuna la pur suggestiva ipotesi che la commissione sia giunta a Leonardo dal re di Francia in persona per onorare la la fantesca della Nascita della Vergine istoriata da Nicola Pisano nel pergamo del duomo di Siena), quasi a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] fine un'iscrizione con la data d'inizio della scrittura (1168). Sempre pisano, e legato a questo gruppo, è lo splendido salterio con calendario ( m. bolognese e con la corrente cimabuesca giunta a Napoli negli affreschi della cappella dell'arcivescovo ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] duomo di Colonia. Le reliquie conservate nella cassa erano giunte in possesso dell'imperatore Federico I Barbarossa con la , Città del Vaticano 1944; P. Toesca, Oreficerie della scuola di Nicola Pisano, Arti figurative 2, 1946, 1-2, pp. 34-36; C. ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti sulla presenza di una reliquia di s. Giovanni Battista giunta a Costantinopoli nel 968 o precedentemente, di spostare l' ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ca.1348), cui fu affidato il controllo dell'opera di Andrea Pisano alle porte bronzee per il battistero di Firenze e che aveva come quella di Maṭrākçi Naṣūḥ al-Silāḥi, che è giunta corredata di un prezioso apparato iconografico, e soprattutto quella ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il Rex iustitiae che condanna. Così per es. nei pulpiti di Giovanni Pisano per il S. Andrea a Pistoia (1301) e per il duomo Werner Abegg, Bern 1973, pp. 113-188; D. Giunta, Appunti sull'iconografia delle storie della Vergine nella cappella degli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] p. occidentale della Santa Sofia di Novgorod, giunta in Russia forse all'inizio del Quattrocento dalla 3 voll., Roma 1986; A. Moskowitz, The Sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge-London-New York 1986; A. Cadei, Porta patet, in Janua Maior ...
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Por
s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo concentrarci su alcuni obiettivi»....