STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] del moto: lo speziale e capitano del popolo Giovan Leonardo Pisano, riuscito a fuggire. In suo luogo sorse un monumento con ms. Branc.III.D.6, cc. 192r-193r.
T. Costo, Giunta di tre libri [...] al compendio dell’istoria del Regno di Napoli..., Napoli ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] di fermare nelle acque di Milazzo il contingente pisano che tentava di riconquistare alla causa di Corradino 198, 259 ss.; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 86, 127, 191 ss., 207; J. Zurita, Anales ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] questi maneggi il padre morì, nel 1244. Il soggiorno pisano ebbe molta importanza per la formazione culturale dell'A., quindi termine post quem per la morte dell'A., si è giunti con un calcolo di approssimazione che, sulla base dei fogli mancanti ...
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MORETTI, Francesco
Silvia Silvestri
MORETTI, Francesco. – Nacque a Perugia il 26 agosto 1833 da Ippolito, proprietario di una distilleria di liquori, e da Rosa Bracardi; la coppia ebbe altri due figli, [...] Bertini, il ravennate Antonio Moroni operante a Roma, il pisano Guglielmo Botti e il frate domenicano francese Paul Le Forestier, l’intervento di Giovan Battista Cavalcaselle, membro della giunta di belle arti del Consiglio superiore del ministero ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] termine varie opere che aveva intenzione di scrivere: così non ci è giunta una storia della Chiesa di Roma da Martino V ad Eugenio IV, che Grosseto) che ha fatto violenza contro Taddeo Pisano, familiare e cappellano del cardinale Giovanni Arcimboldi ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] suo discorso alla Camera furono tutti solennemente deplorati dalla giunta esecutiva del PNF; fra questi, l’on. quello alessandrino di R. Sala, quello fiorentino di G. Lumbroso, quello pisano di B. Santini, quello pavese di C. Forni e quello catanese ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] adriatica. Dal 1° febbr. 1956 si trasferì presso l'ateneo pisano, succedendo a F. Pierandrei; dal 1° nov. 1963 insegnò diritto venuta accentuando una particolare reazione al formalismo, che [era] giunta talora a derogare […] l'oggetto ed i fini della ...
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TOLOSANO
Leardo Mascanzoni
– Il principale autore del Chronicon Faventinum nacque con tutta probabilità verso la metà del XII secolo, in località imprecisata, da una famiglia di cui ci è noto soltanto [...] capsa 81).
La critica attuale (Mascanzoni, 1996) è giunta a conclusioni innovative rispetto a una lunga tradizione e a a Virgilio, si colgono echi di Orazio, di Ovidio e del pisano Liber Maiorichinus dei primi anni del XII secolo. Abbondano anche i ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] al recupero dei castelli del Volterrano e del Pisano che erano stati occupati dai Napoletani. Allo spegnersi ), sebbene a quella data la procura per il rito non fosse ancora giunta - e di fatto non arrivò mai -, perché facesse saldare i molti ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] dell'imperatore di congiungersi con la sua flotta a quella pisano-genovese per attaccare unitamente il Regno. Il C. 1, Docum. sulla luogotenenza di Federico d'Aragona, a cura di F. Giunta-V. Giordani-M. Scarlata-L. Sciascia, Palermo 1972, pp. 132 s.; ...
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Por
s. m. inv. Acronimo di Programma operativo regionale. ◆ [Italo Masala] Farà il ponte verso le elezioni, dicono. E lui conferma: «Certo, la mia giunta non potrà essere di lungo respiro e quindi dovremo concentrarci su alcuni obiettivi»....