PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] . hist., xxxvi, 35) che suo padre Polycharmos fece una statua di Afrodite che doveva essere pregevole perché fu posta nel tempio di Giunone dedicato da Metello accanto a quella di Doidalsas (v.). I nomi di Polycharmos e di Ph. ricorrono a Rodi in un ...
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PREALE
A. Bisi
Nome di una divinità giovanile, su uno specchio etrusco di provenienza sconosciuta, ora nei Musei di Berlino.
Vi è raffigurata la nascita di Atena (Menrva), armata d'asta, dal capo di [...] ) assiso in trono davanti a un tempio sorretto da colonne ioniche; allo schienale del seggio si appoggiano due donne, cioè Giunone (Iuni) e Thalna, che ricorrono a guisa di protettrici del favoloso parto su altri specchi recanti la stessa scena. Esse ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] romana. Altri trovamenti sono: un altare (oggi perduto) di Giove Dolicheno del 163, un altro altare dedicato a Giove e Giunone, iscrizioni funerarie, sculture, ecc.
Nel 1950 è stato scoperto alla periferia della città, non lontano da una villa romana ...
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PROPAGO
W. Köhler
Personificazione della propagazione, il cui concetto fu dai Romani trasferito sovente alle persone e agli stati.
Secondo Cicerone la propagatio nominis (Tusc., i, 29) assicura l'immortalità. [...] la propago imperii; entrambi gli imperatori tendono la mano alle loro consorti, come suggello della loro unione, manca Giunone, sostituita talvolta da Concordia, che sino allora stava sempre tra imperatore e imperatrice in casi analoghi. Al posto ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] si estende sotto il nome di C., che fu identificata più tardi con Giunone, Cibele, Bona Dea, Diana e Venere Urania, e si diffonde oltre altre divinità. I quattro tipi sono: tipo stante quale Giunone o Venere, tipo cavalcante il leone quale Cibele o ...
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PUDICITIA
W. Köhler
Nelle antiche rappresentazioni della prima età romana la P. di donne nobili compare accanto alla Virtus degli uomini.
Pare che nel Forum Boarium stesse un antichissimo signum pudicitiae, [...] . Rammentando però che l'imperatore era pure Pontifex Maximus e che le sue nozze erano sotto la particolare protezione di Giunone, si potrà comprendere come l'applicazione di questo concetto di P. venisse riferito anche allo stesso sovrano.
Bibl.: G ...
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MUNIFICENTIA
W. Köhler
Personificazione della munificenza, generalmente degli imperatori. Augusto menziona, con precisione, nel suo testamento le lotte dei gladiatori, i giochi nel circo e le cacce [...] , probabilmente come accenno ai giochi, sta accovacciato un leone; la patera dei sacrifici e lo scettro sono gli attributi di Giunone. Se si pensa che nella primavera dello stesso 149, Faustina, figlia di Antonino Pio, consorte di M. Aurelio, aveva ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] dal 26 giugno 1557 il suo nome compare infatti tra gli aiuti di Bartolomeo Ammannati nei lavori per la fontana di Giunone, in origine destinata al salone del Cinquecento di palazzo Vecchio; poi, nel 1559, fu tra gli artefici che realizzarono gli ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] con Storie del pomo d'oro, collegabile agli affreschi di Cermisco, poi con mano più matura quella della galleria di Giunone, nella quale la figura del Visconti vecchio accolto da Venere deriva da un modello giordanesco. Anche le figure della volta ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio non si comprende se H. abbia fatto anche il tempio di Giunone e i due colonnati che cingevano i due templi; questi erano i primi templi in marmo di Roma (Vell., i, 11, 5 ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.