COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] Cartagine minacciosa e di Roma piangente davanti al trono di Giove nell'Africa, fanno riscontro il volto torvo di Giunone e quello mesto di Venere nel Bellum Punicum del Colocasio. Similmente, alla descrizione della reggia di Massinissa corrisponde ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] Bosco si sono riferite la facciata nord-est del palazzo, il fregio dell’attico, le due statue di Giove e Giunone, dallo «stile archeologico, piuttosto compatto, asciutto ed un po’ secco nella definizione dei volumi», e il Nettuno sulla facciata nord ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] dominante nella realizzazione dei fregi e delle partizioni ornamentali in stucco e affresco, fatta eccezione per il terrazzo di Giunone e per quello di Saturno (Cecchi, 1991, p. 88). In particolare sono da considerarsi tra i suoi migliori interventi ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Chiericati Milan, a Soella di Sandrigo (Vicenza). Comunemente, sono qui assegnate al D. le figure di Paride, Venere, Giove, Giunone, Minerva, in pietra, sul cornicione: per il Cevese (1971, pp. 573 s.), eseguite con la collaborazione di Marco Aviani ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] conseguenze del giudizio di Paride: Minerva ordina alle Parche di tagliare il filo del destino, di Troia; La fuga di Enea; Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche se non sono stati ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] oceani. Tra le opere non databili si ricordano: a Genova, gli affreschi con Marte e Bellona, Giove e Venere, Giove e Giunone (palazzo Negrone, c. 1655), Mosè salvato dalle acque, Storie di Costantino e Storie di Salomone (palazzo già Doria, ora Banco ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] del D. già collocate nelle sale, ad un dipinto da centro soffitto per la sala della concordia raffigurante Giunone auspice delle auguste nozze, a quattro medaglioni raffiguranti Fiumi, dubitativamente assegnati al pittore: opere tutte da considerarsi ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] musica perduta); Il giuditio di Paride, trattenimento da camera a 5 voci (ibid. 1710); la serenata L'unione delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La gara di Minerva e Marte (ibid. 1716); la serenata Il Panaro ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] dei dipinti per la sua famosa galleria, tra i quali uno dei suoi primi grandi paesaggi (Paesaggio con Giunone, Io e Argo, 1634-36 circa, Berlino, Gemäldegalerie). Il gioielliere e mercante internazionale Fabrizio Valguarnera comprò le sue ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] a grandezza naturale di Paride in atto di porgere la mela d'oro a una delle tre dee, Venere, Giunone e Minerva, collocate nelle nicchie corrispondenti dello scalone. Oltre a queste, due busti femminili collocati come sovrapporta sembrano risentire ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.