Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] melagrana e poi con phiàle e frutta; nel IV sec. fu idealizzato nella figura di Ilizia in atto di generare e per la Giunone romana si materializzò nell'offerta votiva di uteri, addomi e gambe femminili e di neonati in fasce in un tempio, oggi diruto ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] all'incenerimento di Semele (v.) non fa che arricchire, attraverso la moralisatio e l'inveramento della favola pagana (Giove-Giunone-Semele, Dio-Beatrice-D.), la qualità significante del fulgore e del trono ai fini delle implicazioni erotico-mistiche ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] nostra galassia, e galassia in greco antico significa "color del latte". Secondo gli antichi Greci la Via Lattea nacque quando la dea Giunone, dopo aver allattato il piccolo Ercole, lo staccò dal seno e un po' di latte cadde nel cielo.
Il latte è ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] l’Uccisione di Messalina, oggi come il precedente al Getty Museum di Malibu, Sofonisba riceve il veleno dal messaggero di Massinissa e Giunone, Io e Argo, oggi nel Museo di Dresda; De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 1136 e nota 65); sette dipinti ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tarde. Nel 1650 ebbe la commissione di quattro alari per Filippo IV. Curò da solo i modelli dei gruppi di Giove e di Giunone e abbozzò quelli di Nettuno e di Cibele, poi ultimati dal Ferrata e dal Guidi, che eseguì egregiamente le fusioni in bronzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] è Virgilio, per il quale Silio nutre una vera e propria venerazione e dal quale riprende motivi cruciali come la contrapposizione fra Giunone e Venere o la discesa agli inferi di Scipione, modellata su quella di Enea; di matrice virgiliana è anche la ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] trattato si può avvicinare il commento ai primi versi dell'Eneide, nel quale, fra l'altro, dalla trattazione dell'ira di Giunone si passa a parlare dell'ira del vero Dio secondo le tesi di Agostino e di Lattanzio.
Il Flosculorum liber, infine, è ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] : nel Foro Romano, nel tempio di Venere e Roma; in Campo Marzio e, poi, attorno al tempio di Giove Statore e Giunone Regina (portico di Ottavia), al tempio della Concordia (portico di Livia) presso il tempio di Saturno e Vespasiano (portico degli Dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] Quinto Cecilio Metello Macedonico, per il quale realizza le statue di culto per i templi di Giove Statore e di Giunone Regina all’interno della sua porticus in Campo Marzio.
Non solo attici sono gli scultori che lavorano per la committenza politica ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] consacrazione e sul rilievo nella chiave del fornice dell'arco di Tito. Quando si tratta di a. di donne, il pavone di Giunone prende il posto dell'aquila. Ma anche cavalli e grifoni, tutti e due animali di Apollo-Sol, possono portare il divinizzato ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.