MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] , come i tratti del viso di Giove, disteso lungo il bordo inferiore della composizione, nell’atto di parlare, rivolto a Giunone, che accorre sopra le nuvole verso Io già trasformata in giovenca.
Al periodo tra gli anni 1590-95 e 1600 risalgono ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] ).
In conformità al suo eclettismo il C. si cimentò anche nelle copie da dipinti celebri; e per incarico del governo copiò Giunone che versa doni su Venezia del Veronese, che sostituisce, nel palazzo ducale, l'originale asportato dai Francesi. Il C ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] di Otricoli, il più comune per i templi capitolini; solo insignificanti e non chiari frammenti si hanno delle figure di Giunone e Minerva. Sullo stesso lato della piazza, appoggiate in un secondo tempo alla gradinata del tempio, si aprono due piccole ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] è presentata seduta in atto di allattare Giove fanciullo, o in atto di abbracciare due fanciulli (Giove e Giunone). I frammenti di una grande statua in marmo cilestrino, di franco stile ellenistico, trovati nella recente sistemazione del santuario ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] ; i versi hanno metri variati, rime, rime al mezzo ed assonanze. Seguono la tragedia i quattro intermezzi La gelosia di Giunone, che svolgono non senza qualche vivacità la vicenda degli amori di Giove e di Io.
Il lamento della prefazione all'Altile ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] ultimi tempi della repubblica. Numerosi i ritrovamenti in varî punti della città: fittili, iscrizioni, una testa di Giunone d'insigne lavoro. Non poche le tombe scoperte fuori della città.
Nel riordinamento provinciale dell'epoca costantiniana, Alba ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] le avvicinano a quelle di Tarquinia e del territorio capuano. Era governata da re. Di culti di età etrusca sono sicuri quelli di Giunone Regina e di Minerva. Ebbe nel sec. VI a. C. una scuola di artisti, uno dei quali, Vulca, è ricordato quale autore ...
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Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] , o paresse esplicare, sopra di lui un'azione efficace tanto più perché costante e quotidiana. E perciò "Giunone libertina" la definiva la satira del commediografo Cratino.
A prescindere da quest'atmosfera, è impossibile determinare la parte ...
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METELLO Macedonico, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Q. f. Metellus)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico romano, nato non molto dopo il 190 a. C., figlio di Quinto Cecilio Metello, console nel 206, [...] statue di Lisippo, asportate dalla Macedonia, il portico da lui eretto in Roma attorno ai templi di Giove Statore e Giunone Regina. Lasciò orazioni di cui tre ci sono note, una per Cotta contro Scipione Emiliano che lo aveva accusato de repetundis ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] del mito classico, che divengono per antonomasia specchio delle qualità, dell’aspetto o del carattere di una persona: giunonica (da Giunone) è una donna prosperosa: marziali (da Marte) sono le arti di difesa personale: ermetico (da Ermete, il romano ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.