Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] il mostro Argo dai cento occhi che faceva la guardia a Io (la giovane amata da Zeus e trasformata in vacca da Giunone); libera Marte dalla botte di ferro in cui era stato rinchiuso dai giganti Oto ed Efialte.
Sfuggente e dispettoso, astuto ma ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] che avesse cella triplice tra ampî colonnati; del pari, più o meno, il tempio al Pozzo della Rocca di Orvieto, quello di Giunone Curite a Falerii Veteres (sec. IV-III?), e la più antica forma del tempio di Giove o Capitolium a Pompei; mentre la ...
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Fila di colonne. Nell'architettura primitiva, quale si conserva ancora presso i popoli allo stato di natura che costruiscono in materiali leggieri, il colonnato si origina dalla ripetizione del sostegno [...] applicata in combinazione con un lucernario centrale, si trova nel grande templum etrusco (Capitolino di Roma, tempio di Giunone presso Falerii), ove la triplice cella occupa, lasciando ai lati ale di portico, una porzione relativamente ristretta ...
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POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] ) che, come si ricava da monete e bassorilievi, portavano nel fianco il simbolo della divinità (fulmine per Giove, pavone per Giunone, civetta per Minerva). A Giulio Cesare fu dato l'onore di veder la sua immagine portata insieme con quella degli dei ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] individuarne la divinità per mezzo delle dediche e delle caratteristiche degli ex voto (s. di Ercole Vincitore a Superaequum, di Giunone Lucina a Norba, di Minerva Medica a Roma). Le offerte non potevano essere gettate via, perciò quando la quantità ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] , tav. 14. Testa di Boston: L. D. Caskey, Catalogue of Greek and Roman Sculpture, Cambridge Mass., 1925, p. 63, n. 27. Giunone Cesi: H. S. Jones, The Sculptures of the Museo Capitolino, Oxford 1912, Stanza del gladiatore, n. 2.
Bibl.: W. H. Roscher ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] la straordinaria varietà di culti attestata dalle dediche: Asklepios, Hermes (la coppa con Hermes è però anepigrafe), Giunone, Minerva, Venere, Vulcano, Vesta, Saturno, Salus, Cura, Laverna, Aequitas, Fortuna, Bellona. La destinazione votiva dei p. è ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] nella monetazione il tipo Giove-Zeus, sia da solo sia con le altre due divinità della triade capitolina (Giunone, Minerva), senza però che possa dimostrarsi una derivazione iconografica dalla statua crisoelefantina di Apollonios. Il potenziarsi del ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (v. vol. V, p. 813)
G. Tosi
Dagli studi più recenti emerge un nuovo aspetto del centro paleoveneto, sorto all'interno di un'ansa e controansa del fiume Brenta [...] nel 302 a.C. da una popolazione sempre in armi anche contro i Galli, e dopo che era andata distrutta la vetus aedes di Giunone, sulla quale erano stati affissi i trofei tolti ai vinti (Liv., X, 2). Giunge fino alle soglie dell'età romana la serie di ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] , dove sono rappresentati numerosi personaggi del mondo milanese dell'epoca (collez. Bagatti Valsecchi, Milano); La toletta di Giunone, miniatura su avorio (ibid.); Ritratto di Pelagio Palagi (Museo del Castello, Milano); serie di 20 miniature donate ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.