ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] 384 a. C. A Roma la dea veniva onorata con sacrifici durante le feste secolari e aveva una variante nel culto di Giunone Lucina, un tempio della quale esisteva sul Cispio.
La tipologia di I. nelle rappresentazioni figurate non è fissa: talora reca in ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] . Alla prima metà del VI sec. a.C. è databile il primitivo impianto del principale santuario extraurbano di F., il tempio di Giunone Curite in vocabolo Celle, costituito allora da un semplice sacello. La floridezza di F. fra la fine del VI e i primi ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] zecche imperiali anche nelle provincie. Fino al tempo dei Flavî la zecca di Roma rimase annessa al tempio di Giunone Moneta, ma separata dallo stabilimento imperiale. In seguito sembra che le due zecche siano state collocate sotto una direzione ...
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PRENESTINA, VIA
Giuseppe LUGLI
. Era la via che con XXIII miglia di percorso portava a Preneste (Palestrina). Essa usciva dalla porta Esquilina (poi arco di Gallieno) del recinto Serviano insieme con [...] Nona composto di sette grandi archi di pietra gabina, presso il IX miglio, in ottimo stato di conservazione; il tempio di Giunone Gabina, il più antico tempio che si conservi in piedi nel Lazio; i ruderi dell'acquedotto Gabino, rifatto da Adriano; il ...
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È il rito diretto a chiamare, per virtù magica, sia un'anima dal mondo infero, sia una divinità dalla sede abituale. Ha una virtù magica in quanto l'evocatore usa gesti e formule capaci di provocare irresistibilmente [...] al collegio pontificale che ne conosceva le formule (cfr. Macrobio, Sat., III, 9). Notissimo è il racconto dell'evocazione di Giunone Regina fatta da Camillo durante l'assedio di Veio (Liv., V, 21).
Bibl.: Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., s ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] Indiges, Aeneas Indiges, Iuppiter Indiges), di Venere, Minerva-Atena (un santuario di Atena Iliàs sarebbe stato fondato da Enea), Giunone, Giuturna, Giano, Liber, Pilumnus, Anna Perenna.
Il rinvenimento di una laminetta arcaica (VI-V sec. a.C. ) nel ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] sabine, di un Capitolium vetus antecedente al tempio di Giove Capitolino e, come questo, dedicato alla triade Giove, Giunone, M., tanto più che pare ormai certo che questa triade non sia di origine etrusca.
Durante la Repubblica esistevano ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] le Quattro stagioni, la Giustizia e la Fortezza. Lavorò anche a Lucca, decorando la volta del palazzo ducale (Giove che rapisce Giunone dall'Olimpo) e, nel 1811, insieme con altri pittori, la villa Orsetti (ora Pecci Blunt) alla Marlia quando fu ...
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I nomi dei giorni della settimana sono: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. I nomi dei giorni da lunedì a venerdì sono di genere maschile e, in quanto tronchi, invariabili. [...] da gennaio ad agosto sono legati alle divinità o ai personaggi storici a cui erano dedicati: Giano, Marte, Afrodite, Maia, Giunone, Giulio Cesare, Ottaviano Augusto. Invece i nomi da settembre a dicembre, privi di dedica, sono legati ad un numerale ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] "; lo applicò, tra il 1801 e il 1806, allo studio delle orbite di piccoli pianeti appena allora scoperti (Cerere, Pallade, Giunone) e di comete apparse in quegli anni (comete del 1805). Fu nominato nel 1807 direttore dell'osservatorio e professore di ...
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giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.