Manlio Capitolino
Clara Kraus
Personaggio della storia romana. Console nel 392 a.C., secondo la tradizione (Livio V XXXI 2; Auct. de vir. ill. 24) si acquistò il soprannome di Capitolino per aver difeso [...] raccolta anche da Livio (V XLVII 4), voleva che M. fosse stato il primo a destarsi per lo starnazzare delle oche sacre a Giunone e a dare l'allarme che servì a sventare il tentativo dei Galli di occupare il colle.
L'episodio leggendario ricorre in Cv ...
Leggi Tutto
Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] da Cecilio Metello Macedonico nel 146, dopo il suo trionfo. Da Vitruvio non si comprende se H. abbia fatto anche il tempio di Giunone e i due colonnati che cingevano i due templi; questi erano i primi templi in marmo di Roma (Vell., i, 11, 5 ...
Leggi Tutto
Secondo la leggenda più antica, a noi giunta per mezzo dei Greci (Timeo, fr. 27; Giustino, XVIII, 4-6), Didone era figlia del re di Tiro Muttone (personaggio storico) e sposò lo zio, il ricchissimo sacerdote [...] Tiro per mare con alcuni cittadini a lei fedeli, portando seco i sacra di Ercole; imbarcò a Cipro una sacerdotessa di Giunone e alcune donne per i compagni, e sbarcò infine in Africa, ove acquistò dal principe indigeno Iarbas tanto terreno, quanto ne ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] un passo molto interessante della Cistellaria di Plauto in cui uno dei personaggi, invocando gli dèi, prima si rivolge a Giove, Giunone e Giano e poi, incalzando, non lascia fuori nessuno chiamando anche tutti gli dèi magni, quelli minuti e anche i ...
Leggi Tutto
Questo, e non Dedalo, come dapprima si era erroneamente letto, è il nome di uno scultore bitino, che operò all'incirca dal 250 al 200 a. C.; identificato per una notizia di Dionisio Periegeta, conservata [...] fig.). Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 35) menziona pure un'Afrodite al bagno, che era in Roma nel tempio di Giunone al portico d'Ottavia: fu identificata nella "Venere accoccolata" divulgatissima fra i copisti romani, ispirata da un motivo pittorico che ...
Leggi Tutto
Tiresia
Manlio Pastore Stocchi
Mitico indovino di Tebe, appare nella tradizione antica - già attestata nell'Odissea (X 492 ss., XI 90 ss.) - come un " profeta glorioso ", cieco e saggio, testimone e [...] due serpenti allacciati e solo dopo sette anni, ripetendo il medesimo gesto, aveva recuperato la natura di maschio. T. diede torto a Giunone e la dea, per vendetta, lo rese cieco; Giove a sua volta lo compensò con il dono della profezia (Met. III 316 ...
Leggi Tutto
Delo
Clara Kraus
Isola greca dell'arcipelago delle Cicladi, nell'Egeo meridionale, di piccola superficie (5,2 km2); fu centro attivo di vita commerciale fino al I sec. a.C., quando cessò di esserlo [...] luce dagli scavi della scuola archeologica francese. Voleva la leggenda che a Delo Latona cercasse rifugio per sottrarsi alle ire di Giunone, e qui partorisse Apollo e Diana; e che soltanto in questa occasione l'isola, prima vagante sul mare in balia ...
Leggi Tutto
MATER MATUTA
Giulio Giannelli
. Divinità romana, venerata come protettrice delle donne, e specialmente delle partorienti. Poiché il nome della dea non può separarsi dall'appellativo di pater matutinus, [...] e dovuto al parallelismo che i Romani vedevano fra la nascita degli uomini e il sorgere della luce dalle tenebre (si confronti Giunone Lucina). Il suo culto fu diffuso in tutta l'Italia centrale, in territorio latino, umbro ed osco; e fu accolto ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] romano e l'accompagna dal giorno della nascita fino all'ora della morte. La donna romana per lo più possiede, invece, una Giunone particolare, soltanto ad essa associata. Il G. è un dio, e precisamente un dio tutelare dell'uomo romano. Da ciò deriva ...
Leggi Tutto
Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] origine dei centauri e il mito di Nesso
Gli antichi poeti narravano che il mortale Issione aveva tentato di fare violenza a Era (Giunone per i Romani), finendo invece con l'unirsi a una nuvola, a cui Zeus (Giove) aveva dato le sembianze della dea. Ne ...
Leggi Tutto
giunonico
giunònico agg. (pl. m. -ci). – Di corpo femminile che ricorda le forme tradizionalmente attribuite alla dea Giunone, cioè prosperose ma ben proporzionate, congiunte a maestà di portamento: aspetto g.; forme g.; un seno g.; una g....
giunonio
giunònio agg. [dal lat. Iunonius], letter. – Della dea Giunone, che appartiene o si riferisce alla dea Giunone: la g. vergine, Iride, che era creduta sua messaggera. Anche, ma più raro, con il sign. di giunonico.